Rimini calcio, parla Mariani: "trattativa in corso. Agostinelli in panchina"

In città si continua a sfogliare la famosa margherita inerente alla cessione del Rimini. L'imprenditore Mariani precisa e presenta il proprio progetto.
10.07.2020 00:10 di  Daniele Manuelli   vedi letture
Foto Curva Rimini
Foto Curva Rimini
© foto di SportPeople

Lo chiamiamo Zanardi (a proposito: in bocca al lupo al campione), per via della sua somiglianza ma i maligni del calcio dicono che davanti alle trattative corra più veloce della luce. A Rimini pare che abbia trovato il suo pit-stop, nel momento decisivo si è rotto il cambio per la quinta, o più semplicemente una ruota bucata ha rallentato la corsa verso l'acquisizione del club. Intanto corre  veloce nel suo lavoro: titolare di numerose aziende che si occupano di salute della persona, di software e data entry sempre nel campo medico.  Sogna un progetto di work in progress a Rimini: lavoro e calcio unite nello sviluppo univoco per il bene collettivo: ”investo nella mia persona e con il mio marchio qui in Romagna, cercando di proseguire il lavoro primario sul posto potendo nel contempo rimanere sempre vicino alla squadra. Ai tifosi prometto semplicemente che insieme potremo divertirci”.

Nel frattempo tra sogno e realtà Danilo Mariani ci tiene a precisare alcune situazioni e a presentare il suo progetto alla città attraverso questa intervista gentilmente concessa.

Mariani siete passati nel giro di poche ore dai possibili nuovi acquirenti all’abbandono del Rimini Fc?

“Tra noi e il Rimini c’è una trattativa in corso. Non siamo ancora arrivati alle battute finali in quanto i nostri commercialisti stanno controllando le carte. Non sappiamo se saremo i prescelti da Grassi, in caso contrario  è chiaro che la cosa ci renderebbe estremamente felici, ma al momento non c’è nulla di definito”.

Eppure il presidente Grassi aveva annunciato ai suoi dipendenti il vostro avvento ed era stato già organizzato l’incontro in municipio per essere ricevuti dal primo cittadino nella giornata odierna.

“No!  La trattativa è ancora in corso.  Non era prevista la nostra presenza ad ambedue gli appuntamenti”.

C’è a questo punto la seria volontà di prendere il Rimini?

“Da parte nostra assolutamente sì! Riteniamo Giorgio Grassi una persona straordinaria e molto preparata, alla quale abbiamo chiesto la permanenza nel nostro progetto, ma lui è ferreo, deciso a lasciare la società”.

Quali sono a questo punto le persone che entrerebbero nel vostro progetto oltre a lei? Mi riferisco alla parte tecnica e sportiva.

“Abbiamo uno staff molto preparato ai quali -se la trattativa dovesse concludersi nei tempi prestabiliti – affiancheremo (come da anticipazioni date dalla nostra redazione qualche giorno prima) Andrea Agostinelli in panchina e Andrea Mussi nella figura di direttore sportivo. Ribadisco l’intenzione di voler accelerare i tempi altrimenti perderemo entrambe le figure dato che hanno alcune richieste di mercato”.

C’ è la possibilità di poter vedere all’interno della vostra società anche dei riminesi?

“Appena saremo sicuri dell’acquisizione del Rimini Calcio sarà mia premura conoscere ed ascoltare le persone che vogliano aiutarci nella crescita del nostro progetto”.

Questo progetto porterebbe a determinati obiettivi?

Vogliamo fare una squadra che possa essere competitiva ed arrivare a giocare in categorie importanti. In questo momento vorrei precisare – prosegue Mariani- che il Rimini è stata vittima del sistema; purtroppo la scelta della categoria non dipenderà da noi, ma da chi ha spedito ingiustamente il Rimini in serie D. Dovremo aspettare la sentenza del 14 luglio per capire esattamente come agire, ma la nostra intenzione è quella di chiudere il prima possibile visto che poi ci saranno delle successive scadenze da rispettare come quella del 24 di luglio (requisiti per iscrizione campionato 2020/2021)”.

Mariani dopo Pistoia e Lucca ci dica perché  Rimini dovrebbe fidarsi di lei?

“Le nostre intenzioni le assicuro sono serie. Abbiamo dietro il nostro progetto persone affidabili che vogliono fare calcio divertendosi e dando al Rimini la giusta categoria. Ogni progetto ovviamente ha delle ambizioni, ci piacerebbe -lavorando serenamente- raggiungerli”.

Grassi pare che abbia chiesto maggiori garanzie economiche e per il momento proprio questo fattore condizionerà la trattativa

“Le assicuro non è affatto così!”.

Potremo vedere il suo gruppo nel Rimini fra 5 giorni?

Mi auguro di sì. Sappiamo che oltre a noi la società stia trattando con altre cordate. Ci piacerebbe vincere questa battaglia, in caso contrario, sapremo di aver fatto il massimo per raggiungere l’obiettivo”.

La telenovela prosegue mentre il Rimini rimane ancora in vendita. Intanto in città torna di moda il gruppo guidato da Paesani.