Rieti, i tifosi ci credono: a Budoni può arrivare la Serie C

19.04.2018 19:30 di  Ermanno Marino   vedi letture
Fonte: il messaggero
Rieti, i tifosi ci credono: a Budoni può arrivare la Serie C

Se da un lato il perno di ogni gara è il 4-3-1-2, dall’altro c’è il tifo a fare da pilone di sostegno alla squadra. «Mai stati soli»: possono dirlo con orgoglio i giocatori del Rieti, accompagnati dai supporters in ogni dove in questa stagione, come nel passato, senza dimenticanze.

E anche nell’ultima trasferta sarda, la penultima del 2017-18 (l’ultima sarà all’Anco Marzio di Ostia), non mancherà il tifo reatino. Tra aereo, nave, auto a noleggio, qualcuno anche in albergo, al momento, secondo un conto rapido, saranno almeno una trentina i tifosi amarantocelesti sull’isola dei Quattro Mori che sosterranno la squadra con una speranza, anzi due. Vedere vincere i reatini sul campo sardo (una rivincita per il ko di due stagioni fa) e vedere crollare l’Albalonga sotto i colpi dell’Atletico, che al Rieti non ha mai fatto sconti (due pareggi, uno in rimonta degli amarantocelesti, l’altro dell’Atletico agganciato su rigore a tempo scaduto) e che deve «ribaltare» il risultato dell’andata nel derby romano, terminato ben 6-3 in favore di Nohmane compagni.

La trasferta - Dunquea Luccurrai di Budoni, sede del comunale del piccolo centro di Olbia-Tempio, tra tifosi organizzati e appassionati, ci sarà un bel gruppetto di fedelissimi; senza contare chi si aggiungerà all’ultimo momento, oltre agli addetti ai lavori e ai dirigenti. Qualora dovesse verificarsi la situazione sopra descritta (successo reatino, ko della seconda), sarebbe festa da serie C. E allora, per i tifosi, sarà valsa la pena di un’oretta d’aereo o «l’impresa» via Tirreno, anche vivere una pagina storica del calcio reatino. Anche perché la probabilità che la festa si in trasferta è alta, tra lo stesso Budoni e Ostia.

Ambiente carico - Il Rieti intanto lavora sul campo: a giudicare dalle stories instagram dei ragazzi e dal clima attorno allo stadio, la situazione è serena e carica, tra lavoro atletico e con la palla. Insomma, le scorie della gara col Monterosi sono state eliminate e adesso gli amarantocelesti puntano dritti all’obiettivo. Tutti a disposizione mentre Giunta non sembra avere grossi problemi: Parlato dispone dell’undici titolare e di tutti i cambi per le varianti utili a imporsi in terra sarda e sperare di tagliare, dopo 13 anni, il traguardo della storia.