Paceco, per la salvezza serve un'impresa. Orifici: "Chiedo di onorare il campionato fino alla fine. Con l'Isola non è partita della vita"

22.02.2018 17:00 di  Ermanno Marino   vedi letture
Paceco, per la salvezza serve un'impresa. Orifici: "Chiedo di onorare il campionato fino alla fine. Con l'Isola non è partita della vita"
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Il Paceco vive uno dei momenti più difficili di questo suo campionato di Serie D. Il penultimo posto, con 12 punti sin qui conquistati, è un dato innegabilmente allarmante.

Da neopromossa, si conoscevano le difficoltà che avrebbero atteso i biancorossi siciliani. La classifica però ora è davvero pesante, quasi una sentenza. La retrocessione diretta in Eccellenza si sta dannatamente concretizzando.

Per evitare il baratro serve un'impresa sportiva. Non solo bisogna agguantare il terzultimo posto, ora distante 8 punti (Ebolitana a quota 21, ndr), ma serve che il distacco con il tredicesimo posto non sia pari ad 8 lunghezze. Ora ne dista addirittura tredici (Palmese 26). Come da regolamento, infatti, se la distanza tra 13esima e 16esima è pari o superiore a 8 punti la terzultima retrocede direttamente in Eccellenza. Stessa cosa vale per la distanza tra 14esimo e 15esimo posto.

Nonostante ciò il Paceco non vuole mollare. Il messaggio stavolta arriva dal direttore sportivo Salvo Orifici che, intervistato dai colleghi di Meridionews.it, analizza con serenità la situazione: "Ogni volta si dice: fin quando la matematica non ci condanna noi lotteremo. Io non guardo la classifica da circa due mesi e chiedo sempre ai ragazzi di onorare il campionato fino alla fine. Siamo una matricola e abbiamo avuto diverse difficoltà. La società ha fatto diversi sforzi per provare ad andare avanti, poi non sappiamo quello che succederà a maggio, quando finirà il campionato, però fino alla fine giocheremo con la massima professionalità. Col Palazzolo è stata una partita dura anche perché sapevamo che anche loro sono in difficoltà. Forse lì abbiamo giocato una delle peggiori partite ma siamo usciti con i tre punti. Noi giochiamo ogni partita domenica dopo domenica, senza timori reverenziali nei confronti di nessuno".

Domenica è fondamentale vincere, di fronte ci sarà il fanalino di coda Isola Capo Rizzuto, ultimo a 12 punti, uno solo in meno del Paceco. Una gara da vincere a tutti i costi, un pari non servirebbe a nessuna delle due. Un ko significherebbe lo spalancarsi delle porte dell'Eccellenza. "La stiamo preparandosapendo che non abbiamo nulla da perdere. Non dobbiamo pensare che sia la partita della vita, abbiamo già fatto quest’errore con l’Ebolitana. Se vinceremo domenica e la prossima gara che sarà sempre in casa, poi faremo i conti per la salvezza. Dobbiamo però pensare che sia una normale partita di campionato. Spero che i calciatori stiano calmi, perché quando siamo sotto pressione andiamo in difficoltà".