Dopo l'addio anticipato all'Avezzano, non c'è il Matera nel futuro del giovane calciatore figlio d'arte. L'Olbia Calcio ha infatti annunciato un colpo di mercato che farà parlare di sé: Cristian Totti, figlio del leggendario Francesco Totti e di Ilary Blasi, si unisce alla squadra sarda militante in Serie D. Questo trasferimento segna il ritorno in Italia del giovane trequartista dopo la sua esperienza in Spagna con il Rayo Vallecano.
Nato nel 2005, Cristian ha seguito le orme del padre sin dall'inizio della sua carriera calcistica. Il suo percorso è iniziato nelle giovanili della Roma, club dove Francesco Totti ha scritto pagine indelebili di storia del calcio italiano. Successivamente, il giovane talento ha proseguito la sua formazione nel Frosinone prima di tentare l'avventura oltreconfine con il Rayo Vallecano.
Curiosamente, il club madrileno ha recentemente accolto un altro figlio d'arte: Etienne Eto'o, ventunenne figlio dell'ex attaccante camerunese Samuel Eto'o, a testimonianza di come il calcio sia spesso una questione di famiglia.
L'Olbia, guidata in panchina dall'ex portiere della Nazionale Italiana Marco Amelia, scommette sul potenziale di Cristian Totti. Amelia, che vanta un passato in club prestigiosi come Milan e Genoa, avrà il compito di guidare il giovane trequartista nel suo percorso di crescita professionale.
Questo il comunicato dei sardi: "L'Olbia Calcio è lieta di annunciare l'arrivo di Cristian Totti, trequartista classe 2005 e figlio d'arte del leggendario Francesco Totti. Seguendo le orme del padre, Cristian ha respirato il calcio sin da bambino, cominciando proprio nelle giovanili della Roma. Dopo aver mosso i primi passi nel club giallorosso, Cristian ha continuato la sua carriera a Frosinone e poi in Spagna al Rayo Vallecano, mostrando grande determinazione e crescita costante. Siamo entusiasti di accogliere Cristian nel nostro club e siamo certi che saprà scrivere una pagina importante del nostro club. Benvenuto! Che il tuo viaggio con noi sia ricco di successi e soddisfazioni! In bocca al lupo".
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