Alla fine dello scorso campionato, per i fatti a tutti noti, la società Adrano calcio era destinata a scomparire miseramente ed inesorabilmente, dopo un calvario durato quasi tutto il campionato.
Comprensibile la delusione dei tifosi, per l’ingiusta scomparsa dell’Adrano Calcio che ha creato, il vuoto più assoluto, lasciando nel completo anonimato una città (dotata tra l’altro di uno stadio eccezionale). Una fine mortificante per la Società biancazzurra, dopo aver sfiorato per due anni consecutivi il calcio professionistico.
In questo clima di incertezza da più parti si intrecciano trattative per cercare di non fare scomparire per sempre il calcio da questa città. Due sono le proposte: una che annuncia la nascita di una nuova Società sportiva tra i comuni di Adrano e Biancavilla e l’altra che prevede l’arrivo in città di un titolo di promozione.
In attesa dell’ufficialità parliamo della prima proposta che sembra già cosa fatta.. L’idea nasce grazie a qualche tenace “tifoso-dirigente incallito” amante del pallone che riesce a concepire un progetto all’avanguardia che coinvolge la vicina squadra di calcio biancavillese guidata dai fratelli Salvà, i quali accettano con entusiasmo questo innovativo progetto.
Nasce così una nuova Società denominata “BIANCADRANO” dalle iniziali delle due città, che a detta dei suoi dirigenti, conta di arrivare nell’arco di tre anni, nel professionismo. Il direttore generale Sandro Castana, uno dei maggiori fautori di questo progetto dichiara: “Una proposta lungimirante che coinvolge Adrano con la vicina Biancavilla, sul modello Albino-Leffe, per cercare di coinvolgere e unire le risorse di due grossi centri, ormai considerati un’unica realtà di circa 65 mila abitanti, come dire la terza città, non capoluogo, di tutta la Sicilia dopo Gela e Marsala.”
Progetto per la verità non accettato da alcuni tifosi ma, non si può comunque addossare la colpa
del fallimento dell’Adrano alla nuova dirigenza dei fratelli Salvà che, anzi, vogliono investire seriamente in questa città.
Nessuno quindi si sogna di sostituire questa squadra con la gloriosa storia dell’Adrano Calcio, ma questa, anzi, rappresenta una piccola fiammella che serve a non fare scomparire il calcio da questa città in attesa di tempi migliori.
Non manca comunque la preoccupazione di alcuni tifosi che sostengono che in questa dirigenza ci siano elementi della vecchia gestione che hanno causato il fallimento dell’Adrano, ma perentoria arriva la smentita di Sandro Castana: “Posso assolutamente tranquillizzare tutti i tifosi che questa Dirigenza non è assolutamente la continuazione della vecchia, anche se si è cercato di coinvolgere qualche elemento, al di sopra di ogni sospetto, per la sua esperienza, capacità ed entusiasmo nello sposare questo progetto. Voglio inoltre smentire – continua Castana – coloro che insinuano che la Dirigenza abbandonerà tutto una volta completato il campo di Biancavilla, insinuazioni ridicole e assolutamente false che non trovano nessun riscontro. In periodo di crisi economica, è questa l’unica via d’uscita. Molti sono infatti i sodalizi, che falliscono per i costi esorbitanti che richiede il calcio di un certo livello. La ricetta oggi, è quella di unire le risorse economiche, unire gli sforzi, anche da parte delle rispettive amministrazioni comunali, se si vogliono raggiungere traguardi prestigiosi. E’ questa la filosofia e l’essenza di questo innovativo progetto; un appello a
tutte le forze economiche, ma soprattutto ai tifosi dei due centri per cercare di unirsi lasciando da parte inutili campanilismi.”
Lo Stadio dell’Etna quindi non chiuderà i battenti e vedremo in campo di nuovo i colori biancazzurri, nella speranza di ritornare a solcare al più presto gli stadi prestigiosi di città oltre lo stretto.
Autore: Davide Guardabascio
Altre notizie - Serie D
Altre notizie
- 08:30 Svincolati - Giovane terzino con già 64 gare giocate in D
- 08:15 Varese, mister Ciceri: «Vittorie come quelle di ieri danno morale...»
- 08:00 Brescia: si muove il centrocampo, occhi su Kabashi e Careccia
- 07:45 Alcione Milano, il pres. Gallazzi: «I nostri obiettivi sono chiari, dobbiamo alzare l'asticella e centrare i playoff»
- 07:30 Svincolati - 33enne di esperienza in cerca di una nuova squadra
- 07:15 Carpi, il dg Bonzanini: «FVS? Tutto nuovo, anche per gli arbitri...»
- 07:00 Catania, il pres. Pelligra: «Non meritiamo la C. Il mio portafogli è sempre aperto»
- 06:45 Il campo da gioco del Rocco in bilico: il pagamento della Triestina blocca i lavori di ibridazione
- 06:30 Svincolati - Esterno classe 2005 ex Desenzano e Fiorenzuola
- 23:30 Svincolati - Sul mercato un giovane portiere con potenziale e prime esperienze in Serie D
- 23:21 Coppa Italia Serie D - Tutti i risultati ed i marcatori del Turno Preliminare
- 23:15 Sodalizio tra attacco e difesa: l'Imolese chiude il precampionato con una vittoria
- 23:00 Una Serie C che cambia volto: l'era del Salary Cap e del VAR è alle porte
- 22:45 Reggiana, mister Dionigi: «Abbiamo tenuto vivo il match, l’episodio ci è andato a sfavore»
- 22:30 Svincolati - Sul mercato un giovane mancino con esperienza in Serie D e C
- 22:15 Giana Erminio, mister Espinal: «Non ci è mancato il gol, ma abbiamo pagato la poca esperienza»
- 22:00 Reazione e concretezza: il Grosseto vince 3-1 contro il Poggibonsi
- 21:45 Arzignano, mister Bianchini: «Non ci siamo limitati a difendere, è stata una piccola impresa»
- 21:30 Svincolati - Portiere d'esperienza ex Spal e Juve Stabia
- 21:15 Mantova, mister Possanzini: «Siamo venuti qui e ce la siamo giocata a viso aperto»
- 21:00 Dalla Serie A al settore giovanile: l'Albalonga scommette su Giuseppe Giannini
- 20:45 Trento, mister Tabbiani: «Lo spirito e l’atteggiamento sono stati fondamentali»
- 20:30 Svincolati - Difensore classe 2005 con 61 presenze in D
- 20:15 Alcione Milano, mister Cusatis: «Ero preoccupato per questa partita»
- 20:00 Calcio dilettantistico, una svolta epocale: la FIGC rivoluziona tesseramenti, premi e digitalizzazione
- 19:45 Padova, mister Andreoletti: «Dobbiamo essere orchestra, non solisti»
- 19:35 Un Taranto ambizioso: il mercato si accende con l'arrivo di Jallow e la trattativa per Baraye e Citro
- 19:30 Svincolati - Sul mercato un esperto esterno ex Padova e Carpi
- 19:15 Prato, mister Venturi: «Ho visto tante cose positive e alcune meno, ma è normale in questa fase»
- 19:10 L'inedita mossa di un allenatore nel debutto del VAR in Serie C che mette in discussione il nuovo regolamento
- 19:00 Palermo, mister Inzaghi: «Questa vittoria mi fa ben sperare, abbiamo tirato 25 volte in porta»
- 18:55 ufficialeDoppio arrivo in casa Enna
- 18:50 ufficialeIl Desenzano piazza un grande colpo di mercato
- 18:45 Un rigore non basta: la Castellanzese si arrende al Gozzano nell'ultimo test pre-campionato
- 18:40 ufficialeAncora un acquisto da parte della Novaromentin
- 18:36 Siracusa, mister Turati: «Uniti si può fare qualcosa di veramente bello»
- 18:30 Svincolati - 22enne centrocampista con quasi 100 gare in Serie D
- 18:15 Ascoli, mister Tomei: «I ragazzi hanno dominato, ma non è bastato»
- 18:00 Seconde squadre in Serie D: l'apertura di Giancarlo Abete
- 17:45 Pianese, mister Birindelli: «I ragazzi hanno tenuto botta nei momenti di difficoltà»
- 17:30 Svincolati - Sul mercato un difensore di 24 anni con 133 presenze in D
- 17:15 Siena, Bellazzini non si nasconde: «Questa sconfitta deve servirci da lezione»
- 17:00 Union Brescia, mister Diana: «Se giochiamo in casa, davanti alla Curva, dobbiamo sempre vincere»
- 16:45 Pistoiese, Andreucci è categorico: «La squadra deve imparare a restare sempre concentrata»
- 16:30 Svincolati - Jolly offensivo classe 2004 con già 11 reti siglate in D
- 16:15 Gravina, una vittoria sotto la pioggia per prepararsi alla Serie D
- 16:00 L'Aquila: piace un 26enne difensore ex Latina e Vado
- 15:45 Lucchese, mister Pirozzi: «Prato squadra e ce la siamo giocata quasi alla pari, non è stata una amichevole»
- 15:30 Svincolati - 26enne mediano ex Montevarchi e Trestina
- 15:15 Ultimo test del precampionato: il Mestre batte la Luparense 2-1