Mister Senigagliesi spiega l'addio alla Civitanovese: «Hanno minato la serenità della mia famiglia»

La tranquilla routine del calcio dilettantistico civitanovese è stata scossa da un terremoto di notizie che ha lasciato tifosi e addetti ai lavori senza parole. Stefano Senigalliesi, il tecnico che guidava la Civitanovese, ha improvvisamente rassegnato le dimissioni, una decisione motivata, come ha spiegato lo stesso allenatore a Il Resto del Carlino, da pesanti interferenze a livello personale. 

«Ho subito delle ingerenze a livello umano che hanno minato la serenità della mia famiglia, per questo faccio un passo indietro», ha dichiarato Senigalliesi, sottolineando con chiarezza come la sua scelta sia dettata da ragioni esterne all'ambito puramente sportivo. 

L'ormai ex allenatore ha voluto inoltre precisare che la sua decisione non coinvolge in alcun modo la società, i giocatori e gli altri membri dello staff, ai quali ha espresso la sua gratitudine per l'opportunità ricevuta. «È stato un onore aver rappresentato un club dal blasone simile», ha aggiunto Senigalliesi, con un tono che tradisce l'amarezza per una conclusione inattesa.

La dirigenza della Civitanovese non ha perso tempo nel trovare un sostituto, individuato in Luigi Bugiardini, un volto noto nel panorama calcistico locale. Bugiardini, proveniente dalla panchina del Monturano, ha un legame affettivo con la Civitanovese, avendo indossato la maglia rossoblù da giocatore nella stagione 2001-2002. Un ritorno che potrebbe rappresentare una scossa per l'ambiente in vista delle cruciali ultime giornate di campionato.