Milazzo in Serie D ma sul futuro incertezze su tecnico e stadio

Regna l'incertezza nel Milazzo neopromosso in Serie D. La società resta in una fase di stallo organizzativo, in attesa della cena di fine stagione e dell'imminente incontro tra i soci che dovrà delineare le strategie per affrontare la prossima stagione nella nuova categoria.

Il futuro della guida tecnica rappresenta uno dei principali interrogativi. Nonostante il successo nel campionato, conquistato superando squadre tecnicamente più attrezzate, appare sempre più improbabile la conferma dell'allenatore Angelo Bognanni. I rapporti tra il tecnico e la dirigenza sembrano essersi deteriorati rispetto all'iniziale sintonia. Un primo segnale di crisi si era già manifestato dopo l'unica sconfitta interna contro il Mazzarrone, quando l'esonero sembrava imminente, decisione poi rientrata grazie alla convincente vittoria ottenuta a Modica.

Oltre alle questioni tecniche, la società dovrà affrontare anche problematiche relative all'impianto sportivo. Nei prossimi giorni è prevista l'ispezione della commissione che dovrà verificare l'agibilità dello stadio per le partite casalinghe nel campionato di Serie D. Le criticità da risolvere sono numerose: dal terreno di gioco alla copertura della tribuna con la sala stampa soggetta a infiltrazioni durante la stagione invernale, fino al settore ospiti che necessita di essere ampliato e riqualificato.

Su questo fronte, recentemente si è tenuto un primo incontro istituzionale a cui hanno partecipato il sindaco Pippo Midili, l'assessore allo sport Antonio Nicosia e il presidente del Consiglio comunale Alessandro Oliva. Durante l'incontro sono state discusse diverse priorità: interventi sul manto erboso, realizzazione di una tribuna da 1500 posti per il settore ospiti, miglioramento della copertura dell'attuale tribuna o installazione di una struttura modulare, oltre a lavori di manutenzione ordinaria. L'amministrazione comunale ha manifestato la massima disponibilità a promuovere iniziative per supportare la società in questo delicato passaggio verso la categoria superiore.