Manuel Giandonato resta alla Recanatese. Non più in campo ma in panchina come secondo di mister Mirko Savini. Giandonato oa in serie A e B. Scatta dunque una nuova fase per Giandonato, un nuovo percorso che vuole affrontare con curiosità ed entusiasmo.

"Ho sempre avuto un interesse per il lavoro degli allenatori, li ho seguiti in ogni situazione, chiedevo la finalità di ogni esercizio. Dal più forte al meno forte, da ognuno ho appreso quello che era utile o mi piaceva o non mi piaceva fare. Nel 2011 sono stato in ritiro alla Juventus con Conte ma per me non è questione di nomi e non ho un modello particolare. Negli ultimi anni ho intensificato questo interesse ed eccomi qua, pronto per il secondo tempo del mio percorso nel calcio".

Decisiva nella scelta la proposta del direttore della Recanatese Cianni e l'incontro con Savini. "Mister Savini non lo conoscevo. Ci siamo sentiti, ci siamo incontrati e c'è stata subito alchimia. Siamo sulla stessa lunghezza d'onda, ci sono valori umani condivisi. Come tecnico sono un libro bianco, è una storia da scrivere, quindi affianco Savini con grande umiltà, senza nessuna presunzione. Potevo continuare a giocare per un'ultima stagione, fisicamente sto bene ed è un'ipotesi che abbiamo valutato. Poi la proposta di Cianni per conto della Recanatese e l'incontro con Savini. Il desiderio di allenare l'ho sempre avuto da quando sono entrato nel professionismo. Ho studiato, ho conquistato il patentino Uefa B, diciamo che mi sono preparato, non mi perdo una partita, per il Mondiale per Club mi sono sempre svegliato la notte per non perdermi una partita. Mi dicono: quindi smetti? Non smetto, apro una fase nuova, non sarò più in mezzo al campo la domenica come giocatore ma ci sarò durante gli allenamenti ed in panchina".

Sezione: Serie D / Data: Mar 15 luglio 2025 alle 16:00
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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