Mantova, Cioffi: "Ora vinciamo e basta"

19.04.2018 19:00 di  Ermanno Marino   vedi letture
Fonte: gazzetta di mantova
Mantova, Cioffi: "Ora vinciamo e basta"

Se da un lato gli sviluppi societari fanno pensare alla possibilità che si aprano spiragli per un’eventuale richiesta di ripescaggio, dall’altro c’è la necessità che la squadra sul campo centri almeno i playoff e che possibilmente li vinca. Renato Cioffi da tempo ripete di considerare «molto importante» l’accesso agli spareggi e in vista della sfida con l’Union Feltre calca ancor di più la mano: «Dobbiamo assolutamente provare a vincere questa partita, perché conquistando i tre punti chiuderemmo al 70-80% il discorso».

Per riuscirci, però, il Mantova dovrà tornare a fare gol, cosa che non gli riesce da tre partite, tutte chiuse sullo 0-0: «È vero che stiamo avendo qualche difficoltà in fase realizzativa, ma non dobbiamo farcene un assillo. Specie per gli attaccanti, perché poi finisce che più cercano la rete e meno la trovano. La realtà è che comunque stiamo creando buone opportunità per segnare e dobbiamo continuare a farlo, aumentandole di numero. Poi in gol potranno andare difensori, centrocampisti o attaccanti, non fa alcuna differenza».

A questa sfida Cioffi e l’intero clan biancorosso tengono molto anche per il trattamento ricevuto all’andata sul campo del Feltre: «Non abbiamo dimenticato quello che è successo - conferma Cioffi -. Dal cambio del campo all’ultimo momento (si giocò a Pedavena e non a Feltre, OES), che poteva anche starci, fino agli insulti ricevuti. Persone del Feltre si rivolsero, senza motivo, con epiteti razzisti nei confronti miei e di alcuni giocatori. Venne insultato anche il ds D’Agnelli e ci gridarono di tutto prima e durante la partita. Ricordo un signore che ci dava dei falliti e urlava di dover ancora ricevere dei soldi dal Mantova. Insomma, comportamenti davvero sbagliati e censurabili che ci danno ulteriore carica per questa partita».

Una gara alla quale l’Union Feltre si presenterà fra l’altro col nuovo tecnico Andreolla, dopo le dimissioni di Pagan seguite allo 0-6 casalingo con l’Arzignano: «Avrei preferito che non cambiassero allenatore - dice Cioffi -, perché in certi casi si trovano comunque motivazioni in più. Dovremo stare ancora più attenti, ma ripeto: ci troveranno inc... neri per l’andata e determinati a chiudere il discorso playoff conquistando una vittoria.

Dovremo giocare questa gara come se fosse l’ultima di campionato». Per concludere, Cioffi chiede aiuto al pubblico e glissa sul tema società: «So che i tifosi ci daranno come sempre una grossa mano e stavolta ne avremo particolarmente bisogno. La società? Credo che i dirigenti stiano agendo per il bene del Mantova, il tempo dirà se è così. Personalmente non so nulla e nessuno mi ha ancora parlato del futuro ».