Luparense, Cunico: «Campodarsego? Noi consapevoli della nostra forza»

15.10.2019 18:00 di  Massimo Poerio   vedi letture
Luparense, Cunico: «Campodarsego? Noi consapevoli della nostra forza»

La sfida con L’Union Clodiense è alle spalle, all’orizzonte c’è il derby con il Campodarsego. Il punto della situazione in casa Luparense, ai canali ufficiali del club, tocca al tecnico Enrico Cunico.

Mister, un tuo commento sulla partita contro l’Union Clodiense.
«Beh, abbiamo creato più occasioni, i sette corner a zero testimoniano che abbiamo prodotto qualcosa in più degli altri. Dopo il loro gol c’è stata una grande reazione da parte nostra, abbiamo spinto e potevamo anche vincere, non solo pareggiare, perché si vedeva che eravamo padroni del campo. Ad ogni modo è un buonissimo pareggio e lo portiamo a casa: oggi c’è stata un’ottima risposta da parte dei miei giocatori, considerando che, con tutto il rispetto per quelle affrontate in precedenza, l’Union Clodiense era la prima squadra d’alta classifica che incontravamo e l’importante era non perdere».

Domenica 20 ottobre toccherà al Campodarsego, altra big. È servita la partita contro l’Union Clodiense per affrontare il Campodarsego? Quello che hai visto ti fa ben sperare?
«La partita contro la Clodiense mi serviva per capire quali risposte poteva darmi la squadra e posso dire che mi ha dato tanto: possiamo sicuramente affrontare squadre di vertice, perché a Chioggia abbiamo dimostrato di essere, a tratti, anche superiori. La consapevolezza, quindi, di essere una squadra amalgamata, che sta crescendo, sicuramente c’è, ma è chiaro che dobbiamo ancora lavorare. Non dimentichiamoci, però, che abbiamo dovuto fare le cose abbastanza in fretta, visto il cambio del mister e tanti giocatori nuovi, per cui sono abbastanza soddisfatto di quello che ho visto e mi fa ben sperare, perché comunque ho visto contro la Clodiense una squadra che è in crescita, che non è ancora al 100% e che quindi può dare ancora di più. Siamo consapevoli della nostra forza, siamo competitivi e questo è quello che mi ha dato domenica il campo. Dobbiamo crescere tanto tutti, perché questa squadra ha ancora tanto margine, sia fisicamente che tatticamente, ma anche sotto all’aspetto dell’amalgama».

A che punto sono i tuoi ragazzi ad oggi, in termini di crescita?
«Direi che siamo al 70%. C’è ancora tanto da vedere e spero di recuperare un po’ tutti, perché in questi ultimi quindici giorni abbiamo avuto diversi infortuni, ma questa asticella si deve alzare ancora».