Un match spettacolare al Comunale, il Barletta batte il Gravina 3-2 di rimonta, 10 vs 10.
Novità nell’undici di partenza dei biancorossi, fuori Schelotto per un risentimento alla coscia e Sapri, dentro al loro posto il neo acquisto Diaz e Provitolo. Il Gravina si schiera con la stessa formazione che ha battuto l’ex capolista Fasano, 3-4-3 per gli uomini di Catalano con Santoro in posizione centrale a supporto Vidal e Santoro.
Si vede subito il Barletta al 3’ con Cafagna che prova la conclusione, palla alta. Squadre abbastanza lunghe nei primi minuti del match, squadre che non si temono, ospiti che provano incursioni verso la porta difesa quest’oggi da Provitolo.
Ngom sugli scudi e al 12’ prova nuovamente l’azione personale, il numero 10 sale in percussione, si accentra e calcia, bravo Vlasceanu a rispondere in corner. Al 17’ paratona del portiere gialloblu, cross di Inguscio testa del Tato Diaz ma si esalta l’estremo difensore ospite classe 2005, colpo di reni incredibile. Un minuto dopo si rivede il Gravina, Santoro riceve dal limite e scarica un tiro in porta centrale, para Provitolo. Rischia il Barletta al 22’, Da Silva tira dalla lunga distanza, forse palla deviata, Provitolo la respinge in corner. Primo tempo che alla fine si conclude con lievi incursioni da una parte e dall’altra, solo un minuto di recupero concesso dal Sig. Costa direttore di gara del match. Nel secondo tempo stessi 22 in campo, per pochi giri di lancette perché il Gravina al 48’ opta per il primo cambio, fuori Vidal dentro Curvino, il numero 11 ha subito uno scontro di gioco con Silvestri ed ha avuto la peggio. Un minuto dopo illusione del vantaggio per il Barletta, da calcio di punizione è il mancino di Marconato da posizione piuttosto decentrata ad illuminare il Puttilli, palla di pochissimo fuori. Vola Provitolo al 52’, Ledesma prova il gol della domenica, il portiere biancorosso respinge in corner, bella parata del 2004 ex Nardò. Sessanta secondi dopo è vantaggio del Gravina con Curvino, inserimento per il numero 17 entrato da pochissimo che al 1 vs 1 batte Provitolo. Corre ai ripari Ginestra, fuori Cafagna dentro Marilungo, 4-2-3-1 quindi per i biancorossi, cura che ha subito effetto al 57’ perché arriva il pareggio di Ngom, Fornaro riceve la sfera e la mette in mezzo, al volo Ngom trova la respinta di Vlasceanu ma il numero 10 non sbaglia al tap-in.
Incredibile circa due minuti dopo perché il Gravina passa nuovamente in vantaggio, Santoro in area rientra sul destro e la mette sotto all’incrocio, pareggio che dura pochissimo, 1-2 tra Barletta e Gravina. Al 63’ Murtas stende Ngom al limite dell’area verso il vertice alto di destra, il cross di Marilungo non trova una deviazione amica. Al 65’ ci prova anche Da Silva, palla fuori misura , pericolosi gli ospiti. Cambi per entrambi i tecnici, fuori Murtas dentro Orlando per i gialloblu, per i biancorossi fuori Inguscio dentro Sepe. Incredibile ancora al Puttilli, al 70’ calcio di rigore per il Barletta, Russo atterrato in area, per Costa non ci sono dubbi è calcio di rigore, dal dischetto si presenta Diaz nonostante le proteste degli ospiti, che sessanta secondi dopo buca Vlasceanu, eccolo il Tato Diaz che nonostante il portiere intuisca l’angolo, tira una bordata incredibile e batte il numero 1 ospite. Ancora scenari spettacolari, De Gol già ammonito stende in ripartenza Marilungo e conquista il secondo giallo, Gravina in 10, il Puttilli si carica. Dai 35 metri ci prova direttamente Marconato al 73’ il tiro è centrale.
Ancora cambi alla mezzora della seconda frazione per i murgiani Coppola lascia il campo a Raso, per i padroni di casa fuori Russo dentro Caputo. Ancora clamoroso al Puttilli, all’80’ Diaz riceve sul filo del fuorigioco tira a botta sicura, Vlasceanu la devia sul palo, si resta sul 2-2, incredibile prestazione del 2005 gialloblu. Cambia ancora il Barletta, fuori Rizzo dentro Lippo, ruolo per ruolo questa sostituzione perché nemmeno 30 secondi dopo dentro Marsili per il Barletta fuori Marconato mentre negli ospiti fuori Santoro dentro Lauria. VANTAGGIO BARLETTA all’88, palla che arriva in qualche modo a Caputo che quasi in spaccata ribalta il match, il numero 11 corre sotto la Curva Nord, esplode il Puttilli! Vuole il pareggio Catalano, dentro Longo ma è ancora una volta clamoroso al Comunale, Barletta in 10, espulso Fornaro forse per aver allontanato il pallone, 10 vs 10, 5 i minuti di recupero, lottano i gialloblu. Al 47’ Longo ci prova direttamente in porta da calcio di punizione, blocca Provitolo, secondi preziosi per i biancorossi. Finisce così al Puttilli, 3 punti preziosissimi, importantissimi perché i biancorossi adesso sono quarti a 4 dalla capolista Team Altamura
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie D
Altre notizie
- 15:00 Nissa, il pres. Giovannone: «Siamo già proiettati verso la prossima stagione»
- 14:45 Mantova, mister Possanzini: «Ci davano per spacciati, ma la squadra ha un cuore immenso»
- 14:30 Ligorna, Danovaro: «Ora ci giochiamo i play-off nelle ultime due partite»
- 14:15 Rimini, mister Buscè: «Campobasso team intelligente, ma noi potevamo fare di più»
- 14:00 Paganese, mister Esposito: «I nostri tifosi sono di un’altra categoria»
- 13:55 Fidelis Andria nella bufera: sindaco Bruno interviene sulla crisi societaria
- 13:49 Cresce la tensione tra ultras: "A Potenza non si festeggia", il messaggio dei tifosi lucani all'Avellino
- 13:45 Virtus Verona, mister Fresco: «Battere Padova e Vicenza non è un caso...»
- 13:40 Sambenedettese, il pres. Massi: «Non ci ho mai creduto fino alla fine, avevo troppa paura di non farcela»
- 13:30 Nardò, mister De Sanzo: «Grande reazione dopo due sberle»
- 13:15 Gubbio, mister Fontana: «Se sbagliamo così, la vittoria non arriva»
- 13:00 Sambiase, mister Morelli: «Abbiamo giocato una bella partita, ma la fame di vittoria dell'Acireale...»
- 12:55 Dolomiti Bellunesi, Cossalter a NC verso il Treviso: «Ci siamo meritati questa partita, godiamocela!»
- 12:45 Casertana, mister Iori: «Non si possono regalare certe cose»
- 12:30 Ancona, mister Gadda: «Non siamo abituati a vedere uno stadio così...»
- 12:15 Cremonese, mister Stroppa: «Abbiamo dominato dall'inizio alla fine»
- 12:00 Fasano, mister Pistoia: «Vogliamo vincerle tutte e poi vedremo»
- 11:50 Focus Eccellenza: ecco tutte le capoliste di ogni regione. Salgono a 13 le promozioni in D
- 11:45 Vis Pesaro, mister Stellone: «Quella della Lucchese è una vergogna»
- 11:40 ufficialeRivoluzione Figline, via mister e direttore sportivo
- 11:30 Ligorna, Pastorino: «Il rammarico è il primo tempo: poteva finire 3-0»
- 11:15 Avellino, mister Biancolino: «Dobbiamo solo aprire quella porta...»
- 11:00 Livorno, mister Indiani: «Un'annata indimenticabile, ma sul mio futuro...»
- 10:45 Padova, mister Andreoletti: «Abbiamo giocato in casa per l'atmosfera, ma non è ancora finita: mancano 180 minuti per il nostro sogno»
- 10:30 Sambenedettese, mister Palladini: «Vincere non è mai semplice, soprattutto nella mia San Benedetto, ma alla fine ce lo siamo meritati»
- 10:15 Pescara, il pres. Sebastiani: «Abbiamo giocato una partita a senso unico, con un gol di Ferraris da Champions»
- 10:00 Virtus Francavilla, mister Coletti: «Mi tengo la prestazione, ma dobbiamo lavorare sodo per restare aggrappati al nostro obiettivo»
- 09:45 Ascoli, mister Di Carlo: «Se c'era una squadra che meritava la vittoria, quella era l'Ascoli, ma il calcio è crudele»
- 09:30 Teramo, mister Pomante: «Complimenti alla Samb, la promozione è meritata, ma noi dobbiamo guardare avanti e...»
- 09:15 Lucchese, mister Gorgone: «Pagate i ragazzi! Mandatemi via, ma non permetteremo che si giochi con la dignità»
- 09:00 Martina, mister Pizzulli: «Siamo ingenui, poco cattivi e non brillanti, ma dobbiamo difendere il terzo posto con le unghie e con i denti»
- 08:45 Triestina, mister Tesser: «C'è rammarico per non aver portato a casa punti, ma il Padova ha giocato da vera...»
- 08:30 Piacenza, mister Rossini: «Avremmo potuto anche vincerla, ma ricadiamo sempre negli stessi errori inaccettabili»
- 08:15 Torres, mister Greco: «Vogliamo fare qualcosa di importante, e oggi la nostra determinazione è stata la chiave»
- 08:00 Cesena, mister Mignani: «Ingiusto fischiare Antonucci»
- 07:45 Reggina, Ballarino: «Finalmente a meno uno, ora puntiamo a fare nove punti e dare fastidio al Siracusa»
- 07:30 Vicenza, mister Vecchi: «C'è grande delusione, ma questa squadra non si è mai data per vinta»
- 07:30 Inchiesta "Benevento bis": ecco i calciatori di B e C coinvolti
- 07:15 Casarano, mister Di Bari: «I ragazzi non si rendono conto della straordinaria impresa che stiamo compiendo»
- 07:00 Padova, il pres. Peghin: «Non abbiamo ancora fatto nulla, ma se la giustizia esiste, il primo posto è nostro»
- 06:30 Serie D, oggi si gioca un posticipo. E giovedì tutti in campo per il turno pre-pasquale
- 00:15 Il Calcio Digitale accende la Sicilia: al via martedì 15 aprile il Torneo delle Regioni eSport 2025
- 00:00 La Reggina ad un punto del Siracusa, ma il finale strizza l'occhio agli azzurri
- 23:45 Tuttocuoio e Corticella si annullano: finisce con un pareggio
- 23:30 Il Paternò espugna il "Dino Liotta" in un match pieno di reti contro il Licata
- 23:15 Il San Donato Tavarnelle dilaga e affossa la Fezzanese in un festival del gol
- 23:00 Il Pompei si prende un punto salveza in casa del Sant'Agata
- 22:46 Il condor Sereni fa volare L'Aquila: Isernia ko in un match ad alta intensità
- 22:45 Serie A, risultati e marcatori delle gare giocate oggi del 32° turno
- 22:30 La Scafatese ritrova la vittoria con un tris al Castrumfavara