FC Messina, che impresa: batte il Savoia in 9 contro 11

Fonte: messinasportiva.it
FC Messina, che impresa: batte il Savoia in 9 contro 11

Allo Stadio “Franco Scoglio” va in scena il big match tra FC Messina e Savoia. I siciliani si schierano con il 4-4-2: Marone; Casella, Marchetti, Fissore, Quitadamo; Bevis, Miele, Giuffrida, Correnti; Melillo, Carbonaro. Mister Parlato risponde con il consueto 3-5-2: Coppola; Dionisi, Guastamacchia, Poziello; Rondinella, Tascone, Gatto, Osuji, Oyewale; De Vena, Scalzone. Minuto 6, Tascone vince un contrasto con il diretto avversario, porta palla al limite dell’area e calcia: la sfera finisce, comodamente, tra le braccia di Marone. Passano 5 giri d’orologio e Oyewale approfitta di un momento di stasi di Bevis, gli sradica palla e, non vedendo compagni in area, va alla conclusione che termina fuori di molto. Al 16’ Poziello apre per Rondinella, cross sul primo palo e tap-in di De Vena: Marone smanaccia e poi interviene ancora, anticipando Osuji. Al ventesimo prima sostituzione per gli oplontini: dentro Orlando, fuori l’infortunato Scalzone. Passano 7 minuti quando il Savoia si disimpegna bene con uno schema da calcio di punizione a liberare Gatto al tiro: Marone si fa trovare ancora pronto, respingendo lateralmente. Al minuto 32 De Vena segna ma l’arbitro Calzavara annulla per posizione di fuorigioco. Guastamacchia finisce sul taccuino degli ammoniti per aver trattenuto Carbonaro. Il difensore centrale rimedia pochi minuti dopo, al 43’, intervenendo in scivolata e ribattendo una pericolosa conclusione siciliana dal cuore dell’area di rigore. Giallo anche per Dionisi, reo di aver commesso fallo a metà campo. Dopo 3 minuti di extra time, si va all’intervallo sullo 0-0. 

Il secondo tempo si apre sulla falsariga della prima frazione. Gabriele ricorre alla panchina, inserendo Coria al posto di Melillo, mossa che garantisce ai padroni di casa maggior pericolosità offensiva. Ammonito Fissore per carica su Coppola. Al 18’, il difensore messinese riceve il secondo giallo per aver trattenuto De Vena, il quale si era smarcato benissimo ed era andato via in velocità. Passano 4 giri d’orologio ed Orlando attacca il fondo per poi rendersi protagonista di un tiro cross che sfiora i pali siciliani. Gabriele ricorre alla panchina: Gnicecewicz e Dambros dentro, Miele e Bevis fuori. Al 25esimo l’FC Messina resta in 9: espulso Carbonaro per un episodio a gioco fermo. Alla mezz’ora Mister Parlato schiera Cerone e Chironi al posto di Guastamacchia ed Osuji: il Savoia passa al 4-3-1-2. Ammonito Correnti per un calcio a Tascone. Al 40’ l’FC Messina passa in vantaggio su calcio di rigore. Entrano Bozzaotre e Diakitè, escono Tascone e De Vena. Il direttore di gara concede 7 minuti di recupero. Al 47′ dentro Camara al posto di Correnti. Passano 120 secondi, cross dalla destra e Chironi colpisce di testa ma senza inquadrare la porta. Rondinella si coordina e va al tiro, ma Marone para facile. Finisce qui FC Messina-Savoia.

Il tabellino. Fc Messina-Savoia 1-0
Marcatori: al 42′ st Dambros (M).
Fc Messina: Marone, Giuffrida, Marchetti D., Carbonaro, Fissore, Melillo (al 6’ st Coria), Quitadamo, Casella, Correnti (al 47′ st Camara), Miele (al 23’ st Gnicewicz), Bevis (al 23’ st Dambros). In panchina: Aiello, Aprile, Geran, Benoit, Santapaola. Allenatore: Ernesto Gabriele.
Savoia: Coppola, Oyewale, Poziello, Gatto, Guastamacchia (al 31’ st Cerone), Osuji (al 31’ st Chironi), Dionisi, Rondinella, Tascone (al 42′ st Diakitè), De Vena, Scalzone (al 20’ pt Orlando). In panchina: Prudente, Luciani, Caiazzo, Riccio, Bozzaotre. Allenatore: Carmine Parlato.
Arbitro: Andrea Calzavara di Varese. Assistenti: Alessio Miccoli di Lanciano e Benedetto Torraca di La Spezia
Note – Giornata primaverile, terreno in buone condizioni. Spettatori un migliaio circa. Prima dell’inzio del match osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa della sorella del calciatore del Fc Messina Gomes Aladje. Ammoniti: Guastamacchia (S), Dionisi (S), Fissore (M), Correnti (M). Espulsi: Fissore (M), Carbonaro (M) , Oyewale (S). Angoli: 2-1. Recupero: 3’ pt e 7′ st.