Comitato "Salviamoci": dentro quasi tutto le squadre che rischiano di retrocedere. Tuttocuoio e Pomezia..

Riportiamo un post del giornalista laziale Valerio Caprino, sempre molto attento alle sorti della serie D:

"Da quello che ho appreso nelle ultime ore, continuano a muoversi le società di Serie D che hanno aderito al gruppo di lavoro denominato "Salviamoci". Le società sono sul piede di guerra e intendono far valere i propri diritti, dopo la proposta che è stata definita illegittima, afflittiva e contraria a qualsiasi principio legato allo Sport. La proposta della LND (1 promozione in C e 4 retrocessioni in Eccellenza), decisamente diversa da quella formulata qualche giorno prima dal presidente della LEGAPRO Ghirelli, non va giù ai presidenti delle società colpite da un provvedimento di retrocessione non arrivata dal campo. Sembra che anche i sindaci e le amministrazioni comunali siano al fianco delle società sportive, la cui retrocessione e una successiva possibile mancata iscrizione in Eccellenza, avrebbero un impatto negativo a anche livello sociale. Stesso dicasi per gli imprenditori e sponsor che volevano avvicinarsi a certe realtà, ma venendo meno una categoria così importante come la Serie D, verrebbe meno anche il loro interesse.
Non tutte le 36 società parteciperanno a questo gruppo di lavoro, come ad esempio il A.C. Tuttocuoio 1957 con in testa la presidentessa Paola Coia, che intende invece parlare oggi direttamente con il presidente Sibilia, per cercare attraverso il dialogo di trovare una soluzione a questa situazione. Anche il presidente del Pomezia Alessio Bizzaglia ha dichiarato in un intervista pubblicata da "Il Corriere dello Sport", che oggi incontrerà Sibilia.

Tra comunicati, diffide, denunce, ricorsi, si annunciano giorni caldissimi, prima del prossimo consiglio federale.

Dopo aver dato voce nei giorni scorsi ai presidenti di Grumentum, Nardò, alla società del Ladispoli in una diretta molto seguita, e che ha superato le 3.200 visualizzazioni, non è esclusa a breve un'altra "Riunione D Calcio" con altri 3 presidenti delle squadre coinvolte in questa delicata situazione".