Caos Rimini, squadra in silenzio stampa

Analisi gara e pagelle dei biancorossi.
21.09.2014 22:55 di  Daniele Manuelli   vedi letture
Caos Rimini, squadra in silenzio stampa

Primo ko interno  del Rimini e seconda sconfitta in stagione. I biancorossi perdono dopo Este col medesimo risultato tra le mura amiche. Il Fiorenzuola rispetto ai padroni di casa si mostra più squadra e complice le numerevoli disattenzioni difensive conquista l'intera posta in palio. Nel Rimini pesa come un macigno l'assenza di De Maio e la giornata storta di Pera. I romagnoli non riescono mai a impensierire la retroguardia ospite, l'unico brivido lo reca Adessi su calcio piazzato scheggiando la traversa. Nella ripresa la gara viene sbloccata da un penalty conquistato e trasformato da Franchi. Il pareggio di  Di Deo è solo una parentesi durata 120' secondi perchè gli emiliani trovano l'immediato sorpasso con Casisa e triplicano 4' minuti più tardi con Vaccari, con Dini non esule da colpe. La società a fine gara ha indotto il silenzio stampa, l'unico a presentarsi in sala stampa è il ds Pastore che prendendosi le proprie responsabilità avvisa: "Laveremo i panni sporchi in casa, perchè questa non-squadra vista oggi non merita di stare a Rimini".

Il Tabellino del Match:

Rimini - Fiorenzuola 1-3 (FINALE)
Marcatori: Franchi (F) su rigore al 15' st, Di Deo (R) al 32' st, Casisa (F) al 34' st, Vaccari (F) al 38' st.

Rimini (4-2-3-1): Dini; Moretti, Calori, Barbagli, Moresco; Di Deo, Bricca (25' st De MArtino); Addessi, Masini (16' st Tedesco), Pera (19' st Bussaglia); Gambino.
In panchina: Carezza, Di Nicola, Guastamacchia, Torelli, Verdone, Versienti.
Allenatore: Cari.

Fiorenzuola (4-2-3-1): Valizia; Donati, Piva, Fogliazzza, Legrenzi, Pedrelli, Guglieri (24' pt Casisa); Mazzoni, Pighi (37' st Campana) Caporali (24' st Vaccari); Franchi.
In panchina: Comune, Ratti, Lucci, Masseroni, Pizzelli.
Allenatore: Mantelli.

Arbitro: Natilla di Molfetta (De Chirico e Binetti di Barletta)
Ammoniti: Donati, Calori, Bricca, Mazzoni, Franchi, Moretti, Tedesco, Campana, Bussaglia.

 

Le pagelle:

Dini 5: paga inevitabilmente le difficoltà della squadra. Complice sulla terza rete, messa a segno da Vaccari. 

Moretti 5: suo il netto fallo da rigore che permette al Fiorenzuola di passare in vantaggio. Poco reattivo, timido in fase offensiva. Partita da dimenticare. 

Calori 5.5: nella prima frazione tiene compatta più possibile la difesa. Nella ripresa però cede anche lui e affonda con la nave.

Barbagli 5: meriterebbe 6 perchè è l'unico ad andare a fine partita a confrontarsi con i tifosi. Per quanto riguarda la prestazione in campo, fa rimpiangere Di Maio. In linea con Este, anche se lì aveva giocato terzino. 

Moresco 5: contro lo Scandicci aveva spinto, nel primo tempo, sbagliando molto in fase di costruzione. Psicologicamente sembra averne risentito: timido e spaurito. 

Bricca 5: ad Este era inevitabilmente spaesato, essendo la sua prima da titolare. Contro il Fiorenzuola ci si attendeva il vero Bricca, un giocatore dinamico e al centro del gioco, in virtù della sua esperienza e delle sue qualità. Invece nulla.

Di Deo 6.5: l'unico a salvarsi nel naufragio del Rimini. Ci mette cuore, determinazione e grinta. Sua la rete del momentaneo pareggio.

Masini 5: non sfrutta l'occasione da titolare, anche perchè viene impiegato fuori ruolo. Ci mette molto impegno, ma è fuori condizione. E non risulta quasi mai pericoloso. 

Addessi 5.5: nel primo è il più vivace dell'attacco, ma si intestardisce spesso nel cercare la soluzione personale. 

Pera 5: la sua peggior prestazione da quando è a Rimini. Ed è giornata nera per i colori biancorossi. 

Gambino 5.5: meno battagliero rispetto ad altre apparizioni. Dopo il superlavoro delle precedenti gare, accusa stanchezza e scarsa brillantezza.

Tedesco 5: contro l'Imolese non aveva convinto del tutto. Contro il Fiorenzuola entra senza riuscire a dare il cambio di passo sulla fascia. 

Bussaglia 5.5: è un giovanissimo, ha molto da imparare e tanto entusiasmo. Non è purtroppo il momento giusto per mettersi in evidenza. 

De Martino s.v.