Atletico Uri, il pres. Satta: «Mister Paba confermato! Stadio il nostro cruccio»

07.05.2024 20:00 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Atletico Uri, il pres. Satta: «Mister Paba confermato! Stadio il nostro cruccio»

Gavino Satta, presidente dell'Atletico Uri, ha parlato ai colleghi di centotrentuno.com dopo la salvezza raggiunta dal suo club:  ”La soddisfazione è tanta perché abbiamo affrontato un campionato, rispetto ai due precedenti, molto più impegnativo sotto tutti i punti di vista. Nel girone ce la siamo vista contro squadre dal grande blasone, agguerrite e con tanti giocatori esperti. Per noi è stata una bella sfida. Conquistare la salvezza senza dover passare dai playout per noi è una soddisfazione straordinaria. Dietro di noi in classifica ci sono squadre con una storia importante, quindi la soddisfazione è doppia. Merito di questo traguardo, ovviamente, oltre che alla squadra va dato anche a tutta la dirigenza. A partire dal nostro presidente Giampiero Pilo sempre presente in tutto, Antonello Mura e Carlo Fanari. Ma anche a tutti coloro che nell’ombra e dietro le quinte hanno lavorato con passione per rendere questa annata storica e indimenticabile”.

Continua: ”Noi abbiamo sempre creduto nel lavoro dello staff e dei giocatori, siamo stati bravi nel rimanere uniti e nel non creare loro delle pressioni. La svolta è stata la gara contro la Nocerina in casa, ci ha dato una spinta importante perché abbiamo dimostrato di essere vivi. Non che non lo fossimo da prima, anche perché fare così tanti punti fuori casa è significativo di quanto una squadra sia sul pezzo. Quest’anno in trasferta abbiamo tenuto un rendimento importante, in questa particolare classifica siamo tra le prime sei del girone”.

”Uno degli obiettivi è stato da sempre quello di avvicinare il paese alla squadra. Far capire l’importanza del campionato che stavamo affrontando, la Brigata Spinosa è stata lungimirante in questo coinvolgendo tantissimi ragazzi. Il resto lo ha fatto la nostra comunità. Questo è un aspetto che andava coltivato nel tempo. Quello appena vissuto è stato l’anno in cui il paese ci è stato più vicino, in cui ha capito l’importanza del progetto che stiamo portato avanti. Tutti hanno risposto in maniera incredibile, tutte le domeniche lo stadio era pieno di energia e passione vera per i nostri colori. Questo per noi è un grandissimo orgoglio che si è poi rifatto nelle tante iscrizioni che abbiamo avuto per il settore giovanile da parte di tantissimi bambini provenienti non solo dal nostro paese, ma anche dalle zone limitrofe. Competere con società importanti del territorio e vedere di anno in anno tantissimi volti nuovi al Ninetto Martinez ci rende orgogliosi, ma soprattutto ci dice che è la strada giusta per crescere e sperare sempre in un futuro migliore per i nostri ragazzi”, continua il presidente.

Su mister Paba: “Lui è certamente confermato. Ormai c’è un feeling importante tra mister Massimiliano Paba, la società e il paese intero. Lui è una persona straordinaria, l’unico motivo per cui vorrei non vederlo a Uri è perché allena una squadra professionistica. Merita di fare questi campionati importanti e glielo auguro di cuore”

Questione stadio: ”Questo è il nostro grande cruccio, partecipiamo a un campionato così importante in una struttura assolutamente non adeguata al contesto del campionato nazionale. Però siamo molto fiduciosi, ci siamo confrontati con l’amministrazione comunale, con il Sindaco Matteo Dettori e l’assessore allo Sport Andrea Russo. Loro ci hanno garantito che entro luglio il progetto sarà pronto e si darà il via ai lavori. Questo è un aspetto per noi è fondamentale, che dà la giusta importanza a un impianto in cui arrivano squadre e piazze di spessore. Senza una struttura adeguata passa anche a noi la voglia di competere a questi livelli. Non è semplice dover stare ogni settimana con la paura dell’organizzazione, del riuscire a ospitare in maniera consona le varie tifoserie che fanno tappa a Uri per seguire la propria squadra. Ma sono sicuro che il comune su questo ci darà attenzione, anche perché è loro volontà costruire e creare qualcosa di importante. Speriamo che sia davvero l’anno buono per costruire uno stadio accogliente e vivibile per tutti. Questo è l’obiettivo più importante che abbiamo in questo momento”.