Viterbese, mister Taurino: «Ci aspettano ostacoli difficili, e dovremo anche tornare a Catanzaro per giocare quei 37 minuti...»

16.01.2021 23:30 di Redazione NotiziarioCalcio.com Twitter:    vedi letture
Viterbese, mister Taurino: «Ci aspettano ostacoli difficili, e dovremo anche tornare a Catanzaro per giocare quei 37 minuti...»

L’ultima vittoria in casa della Viterbese risale a febbraio dell’anno scorso. Proprio contro il Teramo, battuto 2-0 da due gol di Salvatore Molinaro. 

Domani, proprio contro il Teramo, la Viterbese al Rocchi cerca di sfatare il tabù del successo in casa che manca ormai da 11 mesi (interruzione della stagione scorsa per Covid-19 compresa, ovviamente). E secondo Roberto Taurino, mister gialloblu, la sua squadra ora è pronta e matura per raggiungere il risultato. 

“Speriamo che giocare proprio contro il Teramo sia di buon auspicio – dice l’allenatore della Viterbese, – ricominciando da dove si interruppe la magia per riuscire finalmente a sfatare questo tabù”. 

La buona prestazione della Viterbese, nebbia a parte, di Catanzaro lascia ben sperare. Ma Taurino sa che i miglioramenti sul piano atletico e tattico non possono bastare. “Lavoriamo con intensità in settimana e mi auguro di rivederla in campo questa intensità – aggiunge -. La squadra ha ampi margini di miglioramento, ora dobbiamo spingere forte per essere più propositivi è più aggressivi. Guardando la classifica, i punti che ci mancano per stare tranquilli sono proprio quelli in casa. Non possiamo essere felici e appagati solo della prestazione ormai, dobbiamo essere soddisfatti solo quando la buona prestazione porta alla vittoria. La prestazione non basta: adesso ci serve l’orgoglio, ci serve di riuscire a dimostrare di essere qualcosa di diverso da quello che siamo stati fino ad ora”. 

Col Teramo però non sarà un’impresa facile e Taurino lo sa. “È una buona squadra, solida, comprata, che riesce sempre a trovare la giocata giusta, capitalizzando sempre bene gli episodi a favore – spiega -. Hanno un centrocampo di esperienza e qualità e giocatori molto forti per la categoria. Perdono poco. Ci aspetta una partita complicatissima, ne siamo consapevoli, ma siamo concentrati su cosa dobbiamo fare in campo coi nostri punti di forza. Abbiamo anche noi le nostre frecce a disposizione”. 

Teramo a parte, le prossime settimane per i gialloblu saranno un vero tour de force. “Ci aspettano ostacoli difficili, e dovremo anche tornare a Catanzaro per giocare quei 37’ minuti mancanti – sospira -. Noi avremmo voluto terminarla subito, il Catanzaro invece ha preferito non giocare il giorno dopo. Ci aspetta un calendario difficile, però la difficoltà in questo momento può alzare di più il livello della squadra. Se siamo mentalmente predisposti alla battaglia, siamo guariti da ciò che ci ha condizionato all’inizio”. 

Taurino ha avuto qualche giorno in più per lavorare con l’ultimo arrivato Murilo. “Devo fare i complimenti a lui e al gruppo, perché è stato accolto bene e si è integrato subito -. È sereno, sta già dentro i meccanismi della squadra: c’è una buona armonia che però ora va consolidata con i risultati sul campo, che sono la medicina migliore per l’umore”. 

In settimana ha lasciato la Viterbese Manuel Ferrani, ed è quindi probabile che i gialloblu stiano cercando sul mercato un altro difensore centrale. Taurino non si sbilancia, ma è chiaro che ha fatto le sue richieste al nuovo ds Mauro Facci, chiamato però per lo più alla non facile impresa di snellire la rosa. “Ci siamo fatti una chiacchierata su cosa potrebbe servire per l’evoluzione della squadra, cercando di migliorarla con giocatori che hanno caratteristiche diverse da quelli che già abbiamo in rosa – glissa -. Con l’uscita di Ferrani vediamo se arriva qualcuno in quel ruolo”.

“Jefferson? Giocatore delle qualità indiscutibili – conclude -, forse ultimamente con qualche problema fisico di troppo. Aspettiamo di capire anche altre eventuali uscite per valutare nuovi innesti”.