Renate, Sperafico: "Non c'è mai stata la volontà di aiutare la Serie C"

Renate, Sperafico: "Non c'è mai stata la volontà di aiutare la Serie C"

Il presidente del Renate, Luigi Sperafico, intervistato da tmwradio, ha dichiarato le sue idee su quanto sta succedendo in Serie C, rivelando di aver votato contro le promozioni di Monza, Reggina e Vicenza nell'ultima riunione dei club di Lega Pro. "Ero però contrario al discorso promozioni com’era stato posto in assemblea a inizio maggio -ha affermato Sperafico- non perché le prime non devono andare in Serie B, bensì sono in disaccordo sull’assenza delle retrocessioni. Poi come determinarle, qualsiasi decisione presa per qualcuno sarà sbagliato". Il presidente neroazzuro poi, non si è detto sorpreso dalle decisione del consiglio federale: "Sapevamo benissimo tutti che la nostra assemblea, e le decisioni, dovevano essere approvate. Ero quasi sicuro che non l’avrebbero fatto, in quanto per la Federazione non è possibile accettare promozioni senza retrocessioni. Sono convinto che se le avessimo portate entrambe, la Serie C avrebbe già visto dichiarato chiuso il campionato. Mi attendo che qualcuno dall’alto prenda una decisione, smettiamola di continuare a rinviare". Sperafico conclude con una critica al sistema italiano. "L’unica cosa che non esiste in Italia rispetto alle altre nazioni è il riconoscimento dei meriti della Serie C, mentre negli altri paesi le grandi serie riconoscono anche l’importanza di quelle minori. Sento che 10 milioni sarebbero troppi, a me se guardo la A pare una bazzecola. Non c’è mai stata dalla Serie A la volontà di aiutare la nostra lega".