Pro Patria, mister Caniato: «La sfida non si limita alla partita di domani»

Raggiunta la fase dei playout, la Pro Patria si appresta ad affrontare la Pro Vercelli in un doppio confronto che la vedrà scendere in campo domani per la gara d'andata, con la consapevolezza di non avere margine d'errore nei 180 minuti complessivi, stante la peggiore posizione in classifica rispetto agli avversari. Nella conferenza stampa della vigilia, mister Massimiliano Caniato ha espresso le proprie riflessioni sulla particolarità di questo impegno: 

«La sfida non si limita alla partita di domani, ma si estende anche alla trasferta di Vercelli della prossima settimana. Saranno 180 minuti da preparare nel modo più accurato possibile, cercando di dosare le forze e le energie, soprattutto quelle nervose. 

Non è un compito semplice perché, fatta eccezione per l'esperienza di Gianluca (Nicco, ndr) che mi affianca, la nostra è una squadra composta anche da elementi giovani, e dovremo essere bravi a contenere le inevitabili ondate emotive che caratterizzano questa fase finale della stagione. Sappiamo bene quanto sia importante questo momento: la squadra ha conquistato i playout sul campo e ora andremo a lottare con tutte le nostre forze».

Il tecnico ha poi ribadito la necessità di una gestione oculata delle risorse: «Sono 180 minuti, lo ripeto, e di conseguenza è fondamentale distribuire con intelligenza le energie e l'intensità di gioco. 

Personalmente, trovo difficile scindere questi 180 minuti in due gare completamente separate, ma è imprescindibile mantenere un certo equilibrio. Se nella partita di ritorno si è chiamati a vincere, è necessario aver ottenuto un risultato 'equilibrato' anche nella gara d'andata. Per me, non è semplice pensare alle due partite come entità distinte: in entrambi i confronti, dovremo dimostrare di essere più capaci dell'avversario».