Mantova, il ds Botturi: «Fieri di quanto fatto. In estate ambiente depresso, ma il presidente...»

18.04.2024 17:15 di  Giovanni Pisano   vedi letture
Mantova, il ds Botturi: «Fieri di quanto fatto. In estate ambiente depresso, ma il presidente...»

Christian Botturi, direttore sportivo del Mantova, ha parlato ai microfoni di TuttoB: “Sarcasticamente è stato semplicissimo, col senno del poi. Ho iniziato da zero e dato tutto me stesso. Al mio arrivo ho trovato un ambiente depresso e in preda allo scoramento generale per i continui saliscendi di risultati, i fallimenti e la retrocessione in D: è stato difficile cambiare la mentalità, il modus operandi, questo sì. Però ho avuto la fortuna di incontrare un presidente che, solo contro tutti, ha voluto riportare il Mantova nei professionisti. A me spettava il compito di scegliere gli ingredienti e shakerarli per servire il ‘cocktail’, che si è rivelato vincente”.

“Il nostro budget era medio-basso rispetto a quelli di Triestina, Vicenza e Padova. Nel calcio si parla tanto di sostenibilità e sotto questo aspetto siamo fieri del nostro operato, avendo conseguito risultati sportivi (la promozione in B), finanziari (puntando su giocatori svincolati e patrimonializzando quelli giovani) e sociali (passando da 600 a 4.200 abbonati grazie alla politica di prezzi popolari voluta dal presidente e promuovendo tante iniziative nelle scuole e con associazioni)”.

“Torno in una categoria, la Serie B, che ho assaporato al Brescia Calcio. Sono stato il direttore sportivo, sia pure ad interim, con Pippo Inzaghi allenatore. Per me sarà una grande sfida, ma non sono preoccupato. In fondo parliamo di un campo da calcio, un pallone e undici giocatori contro undici, sebbene in B ci siano valori tecnici e organici diversi dalla C. Ad ogni modo garantisco che metterò passione, orgoglio, energie e idee nel progetto Mantova”.