Lucchese, mister Pagliuca: «Non si deve portare rispetto a nessuno»

17.09.2021 19:00 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Fonte: gazzettalucchese
Lucchese, mister Pagliuca: «Non si deve portare rispetto a nessuno»

Nel corso della consueta conferenza stampa prepartita, Guido Pagliuca analizza il momento dei rossoneri e dice la sua su tanti argomenti:  "Finora abbiamo affrontato tre buone squadre. Con l'Imolese è stata una vittoria importante, il Cesena e l'Entella sono molto attrezzate e giocano insieme da molto tempo a differenza di noi. Comunque le prestazioni sono state positive al di là degli ultimi due risultati. Credo che la squadra sia al 50 % del potenziale perché è da poco più di un mese che lavoriamo insieme e dobbiamo tirare fuori il restante 50% il prima possibile".

Dalle partite viste, sembra che, soprattutto in attacco, ci sia poca cattiveria.

"Dobbiamo capire velocemente che in questa categoria, nelle zone decisive, non si deve portare rispetto a nessuno. Quando parlo di zone decisive mi riferisco alle aree di rigore perché è lì che accadono le situazioni, sia in fase offensiva che difensiva. Ho già ribadito ai ragazzi anche questo concetto. Non possiamo pensare di andare a Chiavari e avere tre occasioni da gol senza segnarne nemmeno uno. Questa è la cosa più evidente di inizio campionato".

Come sta Belloni?

"Molto meglio di prima. Oggi parlerò con lui e decideremo come utilizzarlo e quanti minuti potrà essere impiegato".

Domenica contro l'Olbia giocherete con il tridente?

"Non lo so. Abbiamo diverse soluzioni su cui poter fare affidamento e varietà di uomini. Anche se giocheremo con il tridente ci vorrà il giusto equilibro e tutti dovranno essere bravi a fare la fase difensiva. Per esempio, il secondo gol contro l'Entella lo abbiamo subito per una mancanza di corsa. È impossibile giocare con un attaccante che non è predisposto a fare la fase difensiva. Per quanto riguarda le scelte, conterà molto l'aspetto fisico di ognuno". 

Pensa che siano fondamentali anche i 5 cambi nel corso di una partita?

"Sì. Rientrando Nanni e Babbi abbiamo più scelta e avendo 5 cambi a disposizione possiamo incidere diversamente sul risultato. Sono contento perché i ragazzi si allenano con un'intensità spaventosa, dobbiamo credere fortemente nel lavoro che facciamo. L'aspetto mentale è importante ma anche quello dell'organizzazione va tenuto di conto".

Ci sono problemi a centrocampo? Come stanno Picchi e Shaka?

"Tenendo in considerazione che siamo nati da un mese e contro chi abbiamo giocato, senza Pizzi e Shaka su cui puntiamo molto, è normale che le nostre prestazioni ci diano grande fiducia per il proseguo del campionato".

Brandi è stato una sorpresa in positivo.

"Brandi è un giocatore con grande voglia di fare, grande carattere, ha voglia di emergere. È un ragazzo splendido come tutti quelli che ho a disposizione, con una grande gamba e un bel motore. Anche Semprini risulterà molto utile a questa squadra perché a mio avviso è un grande giocatore".

Partite facili non ce ne sono ma rispetto alle ultime due, le prossime sembrano alla portata. 

"Il campionato è di un livello altissimo. È normale che ogni domenica ci siano squadre forti. Non credo che l'Olbia e l'Ancona Matelica siano squadre facili da affrontare. La squadra di Canzi è tanto che gioca insieme e ha dei giocatori di qualità e di esperienza mentre l'Ancona Matelica che affronteremo sabato prossimo è arrivata ai quarti di finale dei playoff lo scorso anno senza cambiare molto. Quindi i valori ci sono eccome".