Il presidente Ghirelli: "Dobbiamo impedire che i banditi rientrino..."

Il presidente Ghirelli: "Dobbiamo impedire che i banditi rientrino..."

Francesco Ghirelli, presidente di Lega Pro, ha commentato ai microfoni di tuttomercatoweb.com la riunione tra i club di C andata in scena in giornata: "È stato toccante, è stato emozionante sentire il dramma dei club che stanno dove domina il suono delle sirene, delle campane a morto. Veramente terribile. Nel dibattito sono intervenuti tantissimi: tutti volti a dare una mano, a rimettere la barca in linea di galleggiamento. C’è una dolorosa contraddizione per molti: avrebbero una voglia folle di ricominciare ma, specialmente in quelle zone, è impossibile anche solo pensare a giocare una partita. Ho il mandato di parlare con la FIGC, con il presidente Gravina. Di trovare una sintesi tra le tante preoccupazioni: sanitaria, economica, giuridica. E direi soprattutto sociale".

Sulla possibilità di chiudere il campionato: "La questione è far capire la specificità della C, la preoccupazione che c’è in quelle zone di poter tornare in sicurezza. Se c’è un pericolo per un calciatore, per un medico, per un massaggiatore, mi devono mandare via dal campo con la forza prima di farli giocare. Il punto è, in ogni caso, che non dipende soltanto da noi. C’è una catena di comando ben precisa: autorità scientifiche, governo, CONI, FIGC, Leghe. Il mio compito è tenere tutto e tutti insieme. Ci sono due punti cardinali: la salute e la voglia di tornare a fare gol. Io metto la salute al primo posto: ieri, oggi e domani. Però su questa linea salute-gol, che poi si può tradurre in paura-speranza, bisogna ragionare. E bisogna ragionare d'insieme. Quindi mantengo aperta la possibilità di dire arriviamo fino in fondo e quando lo faccio, fermo restando che ci saranno da valutare i danni e i costi, è perché ci sono tante questioni da tenere in considerazione. Penso ai ricorsi, per esempio: sarebbe un dramma, dopo tanta sofferenza, che qualcuno per un punto in più si allontani dal sentire comune del Paese. E con questo non voglio sminuire che quel punto in più, quel piazzamento possa essere vitale per lui. Per questo, tra l’altro, c’è il pericolo che di ricorsi ve ne siano tanti da mettere in discussione comunque l’avvio del prossimo campionato".

Su cosa la Lega chiede: "Che si dia la possibilità di sfruttare un ammortizzatore sociale come la cassa integrazione, di liberare risorse. Rischiamo una desertificazione di una realtà sociale tra le più importanti del Paese, un’esperienza unica. Da tutto questo possiamo uscire con le ossa rotte. C’è sordità, c’è chi non capisce fino in fondo: se le società crollano non c’è spazio per i calciatori. Sblocco fideiussioni? Dobbiamo impedire che i banditi rientrino. Però non possiamo tenere bloccati 36 milioni di euro in una situazione di questo genere. Queste sono le cifre di cui si parla, se guardiamo alle fideiussioni di Serie B e C. Forse anche a 45 milioni con le integrative. In un periodo in cui siamo scassati, in cui le garanzie che le banche chiederanno saranno aumentate, non possiamo lasciare questi fondi bloccati​​​".