Cavese, ecco chi dotrebbe diventare il nuovo allenatore

Il valzer delle panchine nel calcio italiano continua a riservare sorprese e la Cavese potrebbe essere vicina a definire il nome del suo prossimo allenatore per la stagione 2025/2026. Le indiscrezioni si fanno sempre più insistenti e convergono verso un profilo specifico: quello di Fabio Prosperi. L'ex tecnico di Pianese e Campobasso è dato come uno dei candidati più forti per occupare la panchina blufoncé, rimasta vacante dopo l'addio di Vincenzo Maiuri pochi giorni fa.

La società campana avrebbe formulato una proposta concreta per l'allenatore classe 1976, mettendo sul piatto un contratto biennale. Questo denota la volontà della Cavese di instaurare un progetto a lungo termine e di affidarsi a un tecnico che possa dare stabilità e identità alla squadra.

Fabio Prosperi arriva da una stagione con esperienze diverse e un curriculum che include una promozione in Serie C ottenuta proprio con la Pianese. Un traguardo significativo che ha certamente attirato l'attenzione della Cavese. Tuttavia, l'ultima annata ha visto Prosperi alla guida di due formazioni con risultati altalenanti. Con la Pianese, prima delle sue dimissioni, ha collezionato 6 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte in 18 gare. Successivamente, al Campobasso, ha ottenuto 5 vittorie, 1 pareggio e 8 sconfitte in 14 partite. Un bilancio che, se da un lato mostra la sua esperienza in contesti complessi, dall'altro suggerisce una valutazione attenta da parte del club metelliano.

Nonostante ciò, l'offerta della Cavese è sul tavolo e il tecnico si è preso alcuni giorni per analizzarla a fondo e ponderare la decisione. La proposta è di quelle importanti e il periodo di riflessione è fisiologico per valutare tutti gli aspetti legati a un impegno biennale e alle ambizioni di un club come la Cavese.

L'eventuale arrivo di Fabio Prosperi rappresenterebbe una scelta coraggiosa e potenzialmente stimolante per la Cavese. La sua esperienza, la promozione ottenuta e la sua conoscenza della categoria potrebbero essere elementi determinanti per il percorso futuro della squadra. Ora non resta che attendere la risposta definitiva del tecnico, che potrebbe aprire un nuovo ciclo sulla panchina blufoncé.