Distanza siderale - non soltanto geografica - fra le neopromosse Campobasso e Carpi, di fronte questo pomeriggio alle ore 15 al "Molinari Avicor Stadium" per la gara valida per la trentatresima giornata del girone B di Serie C. Al momento attuale l'unica attinenza la indica la graduatoria: le due formazioni sono divise da quattro lunghezze, con i molisani al 14° posto a quota 36 (a pari punti con l'Ascoli) e gli emiliani all'undici con 40 punti.
L'obiettivo è comune: fare quei punti necessari per mettere in ghiaccio la salvezza, anche se per il Carpi i playoff appaiono un traguardo concreto su cui porre l'attenzione in questo rush finale.
Due stagioni e percorsi differenti
La distanza tra i due club non è solo geografica ma anche progettuale. Il Campobasso ha puntato sull'esperienza di Piero Braglia in panchina e su una campagna di rafforzamento estiva consistente, alimentando speranze e sogni per il ritorno nel mondo dei professionisti. I rossoblù, pur senza entusiasmare sul piano del gioco, sono partiti bene stazionando a lungo nei quartieri alti della graduatoria, prima di entrare in una sorta di black-out costato la panchina al tecnico toscano, sostituito da Fabio Prosperi, il quale non è riuscito ancora a dare quella scossa necessaria alla squadra, costretta ora a guardarsi le spalle dalla Lucchese distante sette lunghezze.
Il Carpi ha invece condotto un percorso più lineare, consapevole delle difficoltà e del progetto intrapreso con una delle squadre più giovani della categoria e un budget limitato. La formazione di Serpini ha sempre risposto ai momenti di maggior difficoltà denotando capacità di sacrificio, carattere e resilienza. Adesso si presenta al rush finale con quattro risultati utili consecutivi e una sola sconfitta - quella interna con la Pianese - nelle ultime cinque trasferte, migliorando anche il rendimento esterno.
All'andata le due formazioni si divisero la posta: al "Sandro Cabassi" finì a reti inviolate.
Le probabili formazioni
Campobasso (3-4-2-1): Neri; Benassai, Calabrese, Mondonico; Pierno, Serra, Cerretelli, Martina; Bifulco, Lombari; Di Nardo. A disp.: Forte F., Celesia, Forte R., Falco, Chiarello, Barbato, Pellitteri, D'Angelo, Bigonzoni, Prezioso, Remy, Di Stefano. All.: Prosperi.
Carpi (4-3-1-2): Sorzi; Rossini, Panelli, Zagnoni, Cecotti; Amayah, Mandelli, Puletto; Campagna; Gerbi, Sall. A disp.: Lorenzi, Theiner, Verza, Calanca, Stanzani, Saporetti, Casarini, Rigo, Cortesi, Visani, Figoli. All.: Serpini.
Arbitro: Riccardo Tropiano di Bari. (Morotti/Martone). IV ufficiale: Domenico Castellone di Napoli.
Le parole dei protagonisti
Nel Campobasso, alla vigilia non ha parlato il tecnico ma il centrocampista Serra: "Dopo la sconfitta di Lucca abbiamo reagito concentrandoci solo sul lavoro. Quella gara è stata segnata da un episodio negativo, ma non possiamo permetterci di guardare indietro. Dovremo affrontare la partita con gli emiliani con serenità, perché ogni punto pesa tantissimo in questa fase della stagione. Ci sarà da mantenere la calma e non farsi prendere dalla frenesia. Dopo la gara con la Lucchese abbiamo parlato con i tifosi, comprendiamo la loro delusione ma abbiamo bisogno di loro, adesso più che mai e speriamo di sentire il loro calore".
Per il Carpi, il tecnico Serpini ha dichiarato: "Hanno un mister molto preparato, mi aspetto un clima infuocato perché penso che lo stadio è sempre stato molto presente a Campobasso. Hanno una squadra valida e tanta qualità, soprattutto nel reparto offensivo. Dobbiamo fare una grande partita in termini di contenimento, di farli giocare abbastanza male, perché se lasci loro il pallino del gioco hanno qualità importanti. Andremo là cercando di fare una partita tosta, serve una partita gagliarda. Purtroppo sia Tcheuna sia Fossati non faranno parte dei convocati. Cortesi non ha i 90 minuti, ma giocherà parte della gara. Rigo verrà valutato fino all'ultimo minuto".
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