Nel momento decisivo della stagione, il Bari può contare su un tris d'assi nel reparto offensivo. Con Falletti e Pereiro a rappresentare l'asse uruguaiano di qualità, è il talento locale Nicola Bellomo a completare il quadro delle alternative a disposizione di mister Longo per il ruolo di trequartista alle spalle della punta.
Quella che si sta delineando nelle ultime settimane è una vera e propria competizione interna per un solo posto nello schieramento biancorosso. Con l'allenatore fermamente intenzionato a proseguire con il 3-5-1-1 fino al termine della stagione, la casella del fantasista dietro la punta è oggetto di un ballottaggio a tre che sta arricchendo le opzioni offensive della squadra pugliese.
Falletti sembra aver ritrovato la sua vena creativa, come dimostrato nell'ultima sfida contro il Palermo, dove il suo assist per Sibilli ha confermato il ritorno al centro del progetto tecnico. Non è un caso che proprio in concomitanza con la sua ripresa, il Bari abbia mostrato maggiore pericolosità offensiva, elemento spesso mancato in questa stagione.
In questo scenario, Bellomo rappresenta quella che Longo stesso ha definito "il jolly" della squadra - un elemento in grado di cambiare le partite, soprattutto quando subentra dalla panchina. Il fantasista barese doc scalpita per ritagliarsi spazi importanti e per essere sempre più determinante negli equilibri della squadra.
La sua qualità tecnica si è rivelata decisiva in diverse occasioni: dall'assist per il gol di Nasti contro la Juve Stabia alla prestazione contro il Palermo, Bellomo ha dimostrato di poter creare quella pericolosità che troppo spesso è mancata nell'attacco biancorosso durante questa stagione.
Le caratteristiche che lo contraddistinguono - la capacità di inserirsi tra le linee, creare superiorità numerica e garantire verticalità - lo rendono un elemento prezioso nello scacchiere tattico di Longo, specialmente in un contesto in cui il fraseggio e la ricerca della profondità sono diventati capisaldi del gioco dei galletti.
La proposta di gioco portata avanti dal tecnico sembra particolarmente adatta alle caratteristiche dei fantasisti a disposizione. Il palleggio, il fraseggio e la ricerca della verticalizzazione rappresentano elementi fondamentali nell'idea calcistica dell'allenatore, che ha trovato nel 3-5-1-1 lo schieramento ideale per garantire equilibrio e potenziale offensivo.
La dimostrazione più evidente è arrivata nella convincente prestazione contro lo Spezia, dove la squadra ha mostrato solidità difensiva (non subendo reti) e concretezza offensiva, realizzando due gol. Un equilibrio che Longo non intende modificare nel prosieguo della stagione, confermando la scelta del modulo fino al termine del campionato.
Mentre si avvicina la sfida contro il Catanzaro, la dirigenza biancorossa procede nei colloqui per il rinnovo dei contratti di alcuni elementi chiave, con particolare attenzione ai due uruguaiani che si sono distinti nonostante i pesanti infortuni subiti. Si parla di un prolungamento per un'altra stagione, con opzioni basate su presenze e rendimento per il fantasista di Barletta.
Quanto alla posizione dell'allenatore, Longo è stato chiaro: solo a fine stagione si tireranno le somme riguardo alla sua permanenza sulla panchina biancorossa.
Nonostante l'attuale predilezione per il 3-5-1-1, non è da escludere che nel prosieguo della stagione Longo possa valutare alternative tattiche. Un eventuale passaggio al 4-3-1-2 potrebbe favorire ulteriormente Bellomo, che in quella configurazione diventerebbe presumibilmente un titolare inamovibile.
Per il momento, tuttavia, il tecnico sembra orientato a mantenere l'assetto attuale, con Bellomo pronto a sfruttare ogni opportunità, sia dal primo minuto che a partita in corso. La speranza dell'allenatore è quella di avere tutti e tre i fantasisti al top della condizione tra gli impegni di coppa e il finale di stagione, per disporre della massima qualità offensiva nel momento decisivo dell'annata.
La concorrenza interna tra Falletti, Pereiro e Bellomo rappresenta non un problema ma una ricchezza per il Bari, che può contare su diverse soluzioni creative per tentare di raggiungere gli obiettivi stagionali, con il fantasista locale determinato a dimostrare che, oltre al talento uruguaiano, anche la fantasia made in Bari può fare la differenza.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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