"Se mi fai questo piacere avrai 1000 Euro": ecco la conversazione che ha scosso il calcio dilettantistico

Una registrazione che sta facendo discutere l’Umbria calcistica e non solo e di cui vi abbiamo dato conto ormai da due giorni. Ecco il testo della conversazione fra il tecnico del Valfabbrica Lorenzo Mambrini e il portiere del San Secondo Emanuele Scarselli che il giocatore tifernate ha registrato venerdì 15 marzo, alla vigilia della sfida di Promozione A fra Valfabbrica e San Secondo della domenica successiva. Il Valfabbrica ha poi vinto 3-1 con il portiere Scarselli sceso regolarmente in campo e sostituito al 20’ della ripresa sul risultato di 2-0 in favore del Valfabbrica. Nella registrazione vengono citati, a vario titolo, anche Aldo Spapperi, presidente del San Secondo, Stefano Renghi, attaccante del San Lorenzo Lerchi, e Rocco Bartolo, centrocampista della Virtus Sangiustino. Una registrazione già sul tavolo della Procura Federale, dopo la denuncia presentata da Scarselli lunedì pomeriggio al Comitato Regionale Umbro.
MAMBRINI: «Per rintracciare te, troppo ci vuole e poi di certe cose non si può parlare al telefono».
SCARSELLI: «Sì ho capito ma dai su, come facciamo noi a darti una mano?»
M: «Perdi con noi poi vinci in casa con il Lerchi. A Lerchi glieli do io 4mila euro di sponsor. E ho già parlato con Aldo Spapperi».
S: «Hai già parlato con Aldo?»
M: «Certo, ieri sera. Mi ha detto: “Mambro, ma tu ci fai questo piacere? Perché?”. Non potevo dirgli perché. Gli ho detto che ho interesse a venire ad allenare a San Secondo il prossimo anno. Che gli dovevo dire? Ho fatto un accordo con Scarselli?»
S: «No, no, anche io non ho detto niente a nessuno».
M: «Allora guarda, tu sei a 31, più 3 punti con il Lerchi fa 34. Poi con chi giochi?»
S: «San Marco, Casa del Diavolo, Ponte Pattoli e Pila».
M: «Pila dove?»
S: «A Pila».
M: «Tanto con la San Marco in casa vinci».
S: «Sai quando giochiamo? Il 3 aprile, mercoledì al Bernicchi».
M: «Ci sarò».
S: «Verrai dietro la porta mia a incitarmi. […] (Si parla di come giocheranno le due squadre e delle rispettive assenze)».
M: «Io domenica sono messo male, se tu mi fai questo piacere io lunedì mattina ti porto 1000 euro in contanti. Bene o male vinciamo uguale perché ho giocatori che la sentono da morire. Per non rischiare niente però io lunedì mattina alle 9,30 ti porto 1000 euro in contanti, più 500 dopo la San Marco, tanto tu con la San Marco in casa, sul sintetico, non perdi. Poi con la squadra al completo […] . Adesso dimmi tu. Se tu mi dici di no, niente, se tu mi dici di sì hai i soldi in tasca. Se mi dici di sì hai 1500 euro in contanti. Ce l’ho già in tasca, sono andato a prelevarli in banca perché non è che si può prelevare 950 euro tutte le settimane. Dai che tanto con la San Marco non perdi e vai a 32».
S: «Sono convinto anche io che con la San Marco non perdo».
M: «E vai a 32, col Lerchi 3 punti e vai a 35. Aldo (Spapperi ndr) l’ho chiamato ieri sera perché mi faceva piacere fargli un piacere, anche per me. San Secondo può essere una buona piazza per me il prossimo anno. E’ qui vicino, io posso portare due giocatori. Lui ha detto: “Allora ti prendo in parola mister che ci vieni davvero il prossimo anno ”. E io: “Tu salvati”. Nel senso, io con (nome incomprensibile) c’ho già parlato, con Renghi ha detto che ci parla lui da solo perché ha detto che c’ha un attimo rapporto. Poi due o tre giocatori li porto con me il prossimo anno. Poi Renghi la tira a Spapperi che è come un secondo babbo?”»
S: «No, quello no».
M: «Ecco, allora va bene anche un pareggio contro la San Marco. Poi tanto col Lerchi vinci. La San Marco a Lerchi non vince perché ci sono io e con il Sangiustino neanche perché a Bartolo gli hanno sputato. Mi ha detto: “Con me Mambro manco 5mila euro, fino alla morte, noi siamo dalla vostra parte”. Perché questi sono giocatori che il prossimo anno, se vengono con me, io gli do i soldi».
S: «Ma anche io Lorenzo se vinci questo campionato sono contento per te, ma io devo salvarmi, hai capito qual è il problema?».
M: «Ma ti ho detto che a Lerchi vinci, a Lerchi comando io. Loro m’hanno detto: “Mambro, quando abbiamo fatto un altro punto, noi siamo a posto”. Proprio domenica a Valfabbrica mi devi venire a rompere i coglioni? Io ti do 1500 euro: 1000 lunedì mattina e 500 il 4 aprile dopo il recupero. Ne vuoi 600? Te ne do anche 600. Dipende da te. Da me e da te. Però voglio saperlo. Io non sopporto di arrivare alla domenica mattina prima della partita. Da uomo mi dici: “Mambro, ok”. […] Basta un calcio di rigore, 1-0. Non è che ti ho offerto 300 o 400 euro, te ne ho offerti 1000 euro più 500 con la San Marco. E con la San Marco viene a tuo beneficio. Perché poi quelli della San Marco fuori casa hanno paura, in casa fanno i leoni, ma fuori… Dove giocate al Bernicchi? Sul sintetico?».
S: «No, su quello bello. Da comunicato è alle tre e mezzo. Noi chiediamo di spostarla alla sera ma su quello bello».
M: «Guarda il Pila e il Ventinella che calendario hanno».
S:« No, no l’ho visto, però hai capito. Finchè…».
M: «Adesso dipende da te. Se per te prendere 1000 euro va bene… Che ti posso dire io di più?».
S: «Fammici pensare fino a domattina e domattina ti mando un messaggio. Va bene così? La notte porta consiglio, come si dice».