Borgosesia, il presidente Pizzi a NC: «Ho vissuto male la scorsa annata, vogliamo rifarci»

Il campionato di serie D è iniziato e, come di consueto, la redazione di notiziariocalcio.com cerca di dar voce al campionato che, più di tutti, comprende l'Italia intera.

Il protagonista di quest'intervista è Michele Pizzi, presidente del Borgosesia, il quale ci ha cordialmente concesso una chiacchierata, partita da quelle che sono le ambizioni che accompagnano quest'anno la squadra: «L'obiettivo è quello di cancellare il ricordo della stagione precedente, ci è rimasta proprio dentro la scorsa annata, dopo essere arrivati penultimi per fattori neanche tutti derivanti da nostre scelte: siamo rimasti scottati, da 12 anni seguo questa società ed è stata la prima volta che mi capitava, l'ho vissuta davvero male. Ora vogliamo tornare quelli che eravamo; ci siamo impegnati prima nel ripescaggio, visto che eravamo primi perché qualcosa negli anni precedenti avevamo fatto, ma c'è la volontà di dimostrare di meritare la categoria. Lo scorso anno abbiamo disatteso le aspettative e non mi è andata giù, quest'anno vorrei divertirmi un po' senza soffrire fino alla fine».

Sul girone: «Hanno sempre detto che i gironi di Piemonte e Liguria sono di livello inferiore rispetto a quello lombardo, invece credo sia di notevole spessore. Molto equilibrato, seppur a fasce. Le più forti? Novara favorito sulle altre, ma ci sono tante squadre attrezzate. In queste sei giornata ho visto un bellissimo girone, anche dal punto di vista dei valori. Credo che anche Casale, Varese, Sanremese sono forti, il Derthona può essere una sorpresa; c'è voglia di andare a vedere le partite, quindi sono doppiamente contento».

Mercato chiuso? «Sì, abbiamo preso come al solito ragazzi molto giovani. Siamo nuovamente i più giovani, staremo a vedere i risultati se ci daranno ragione; altrimenti capiremo come muoverci a dicembre, ma penso di avere una buona squadra ed un allenatore che diventerà grande. Io ho sempre avuto grande fortuna con gli allenatori, tranne l'ultimo anno quando ho sbagliato anche la squadra: da qui sono passati buoni allenatori, c'è anche chi è arrivato in serie A (Dionisi, ndr)».

Sull'impegno di domani contro il Bra: «Una gara difficile e non è una frase fatta. Loro sono bravi, a parte l'ultima sconfitta stanno facendo bene, già dallo scorso anno. Noi siamo sempre un laboratorio, non so a che punto siamo dell'esperimento; Domenica scorsa è arrivata questa prima vittoria, la cercavamo da un po', però bisogna confermarsi perché il campionato dura 38 giornate».