Jesina, Falcioni delinea la strategia: «Ripartiamo dal gruppo storico vincente»

La Jesina ha definito le linee guida per la costruzione della squadra che affronterà il prossimo campionato di Eccellenza, dopo la parentesi in Promozione della scorsa stagione. Lorenzo Falcioni, neo direttore sportivo del club marchigiano, ha illustrato la filosofia che orienterà le scelte di mercato in vista del ritorno nella categoria superiore.

La strategia societaria privilegia la continuità con il gruppo che ha conquistato la promozione, come confermato dalle dichiarazioni del dirigente. "La linea è quella di partire dalle conferme dei giocatori del gruppo storico, quello che ha vinto lo scorso campionato. Per ora quelli che stiamo ricevendo sono riscontri positivi, vediamo poi come si concretizzeranno" ha spiegato Falcioni in una intervista al Corriere Adriatico, evidenziando l'orientamento verso la valorizzazione dell'organico esistente.

Il rapporto di collaborazione con l'allenatore Giammarco Malavenda rappresenta uno degli elementi fondamentali per la riuscita del progetto tecnico. Il direttore sportivo ha sottolineato la sintonia emersa fin dai primi contatti: "Lo spirito che ho è quello di chi vuole fare bene e ci metterà sicuramente tutto sé stesso, per realizzare un progetto valido per la Jesina. Con mister Malavenda ci conoscevamo calcisticamente ma non di persona: ho incontrato, come sapevo, un allenatore preparato e una persona che come me ha un grande voglia di dare il massimo per la Jesina".

L'intesa tra le componenti tecniche del club appare già consolidata, con decisioni condivise che testimoniano una visione comune degli obiettivi. "Al momento ci stiamo trovando d'accordo su tutte quelle che sono le scelte sulle quali ci troviamo a lavorare. Speriamo, tutti, di riuscire a riportare un po' di entusiasmo nell'ambiente. Vale per me, per il mister, per tutto lo staff e tutti quelli che saranno i giocatori" ha aggiunto Falcioni.

Il piano di rafforzamento della rosa prevede interventi mirati per adeguare l'organico alle esigenze del campionato di Eccellenza. "Si parte dai giocatori che cercheremo di confermare. Poi, in funzione di quelli, si procederà a lavorare gli innesti di qualche elemento che ha già affrontato il campionato di Eccellenza" ha precisato il direttore sportivo, delineando una strategia basata sull'esperienza nella categoria.

Le trattative per le conferme stanno procedendo secondo le aspettative della dirigenza, con un'unica eccezione già definita. "Ad oggi, c'è stata solo la decisione, consensuale, di salutarsi con Zandri. Una scelta fatta insieme. Con gli altri stiamo parlando e trovando in ogni caso una buona disponibilità a discutere della conferma. Vedremo come questo si andrà poi a concretizzare" ha spiegato Falcioni.

Parallelamente alla pianificazione della prima squadra, la Jesina ha definito anche la guida del settore giovanile, affidando l'incarico di responsabile tecnico a Paolo Ferretti. Il nuovo dirigente ha accolto la nomina con entusiasmo e obiettivi ambiziosi per il rilancio dell'attività giovanile.

"Per me è un motivo d'orgoglio. Mi dedicherò a migliorare e professionalizzare il settore giovanile per farlo tornare a come era un tempo, ovvero il centro più importante del nostro territorio" ha dichiarato Ferretti, evidenziando la volontà di restituire prestigio a un comparto tradizionalmente importante per il club.

Il programma di sviluppo del vivaio prevede un approccio metodologico rinnovato, con particolare attenzione alla qualità degli allenamenti. "Ci dobbiamo concentrare sugli allenamenti, rendendoli qualitativamente di alto livello con allenatori qualificati e esercizi sempre più analitici e specifici, non lasciando nulla al caso, ma allenando ogni fondamentale" ha spiegato il responsabile.

L'impegno personale di Ferretti sarà totale nella supervisione dell'attività formativa: "Personalmente dovrò essere sempre presente per far lavorare al meglio ogni allenatore e staff", confermando un approccio diretto e costante nella gestione del settore giovanile.

La Jesina si presenta quindi alla nuova stagione con una struttura tecnica rinnovata ma orientata alla continuità, puntando sul gruppo vincente della scorsa annata e su una visione strategica che abbraccia tanto la prima squadra quanto il settore giovanile.