Lunga intervista rilasciata ai canali ufficiali del club per il nuovo tecnico dell'Aurelianticaurelio, Daniele Lo Monaco. Dichiarazioni a trecentosessanta gradi per l'allenatore che ha parlato davvero di tutto.
Daniele Lo Monaco è il nuovo allenatore dell’Aurelianticaurelio in Eccellenza: che sensazioni prova e che emozioni ha sentito nell’accettare questa nuova avventura?
“Sensazioni bellissime, emozioni indescrivibili. L'anno scorso non ho avuto la possibilità di accettare qualche offerta che mi era stata recapitata: per motivi geografici, per gli orari di allenamento o per l'offerta tecnica poco credibile. Il mio lavoro è abbastanza impegnativo e non sono riuscito a conciliare tutto. Così ho preferito riposare un po', staccarmi, andare a vedere le partite, studiare. Finiti i campionati mi sono messo alla finestra a vedere se ancora qualcuno poteva ricordarsi di me con qualche proposta compatibile con i miei impegni e per fortuna ho ricevuto qualche telefonata.
E quando mi è stata prospettata la possibilità di allenare l'Aurelianticaurelio non ci ho pensato due volte. È bastato il primo incontro con Perugini e Maravalli per stringere loro la mano e assumere l'impegno, prima ancora di firmare. Il presupposto principale per poter fare un buon lavoro è la serietà di chi dirige la società. Di loro avevo sempre sentito parlar bene, dopo averli conosciuti ho capito perché. Ecco perché non ho avuto dubbi. Ecco perché oggi sono così felice”.
L’anno scorso la prima squadra si è ben distinta creando un perfetto mix tra giovani e grandi: quali sono gli obiettivi e i programmi della stagione 2024/2025?
“Dev'essere stato il destino a portarmi nella scorsa stagione a vedere tante volte proprio le partite dell'Aurelianticaurelio. Sapevo che era una buona società, era allenata da un allenatore bravo come Andrea Zappavigna, e conoscevo bene il direttore sportivo Giuseppe Zazzara. In più in organico avevano ragazzi che avevo allenato e altri che avrei voluto allenare (e in passato c'ero andato vicino). Così mi sono spesso ritrovato sulle tribune dello Sbardella a guardare le loro partite. Nella prima parte di stagione hanno avuto un cammino prodigioso, ritrovarsi in testa alla classifica dopo 15 partite non può essere casuale.
Poi hanno avuto un calo determinato anche dalle conseguenze di una partita turbolenta e nel finale di stagione forse hanno un po' staccato la spina per mancanza di stimoli. Ma resta comunque un ottimo campionato. Per quest'anno, con i dirigenti e con il nuovo direttore sportivo, Claudio Carelli, abbiamo condiviso un progetto differente. E in controtendenza rispetto alle decisioni della Lega di togliere il vincolo degli under, affiancheremo al nucleo storico e a chi vorrà restare a lottare con noi qualche giovane di prospettiva. L'obiettivo? Risentiamoci a settembre per questa domanda. L'unico obiettivo che vedo adesso è lavorare con serietà sul campo sin dal primo giorno di raduno”.
Quale è il sogno nel cassetto di Daniele Lo Monaco nel mondo del calcio?
“Non mi sono mai dato obiettivi a lunga scadenza da quando ho cominciato ad allenare. È arrivato tutto per logica conseguenza, un traguardo dopo l'altro, una stagione dopo l'altra. E la cosa bella, che smentisce un luogo comune assai diffuso nel calcio, è che ho avuto apprezzamenti anche dopo una retrocessione. Non è vero dunque che contano solo i risultati. Contano la serietà sul campo e fuori dal campo, la proposta tecnica, il legame che si crea con i dirigenti e con i ragazzi, il rispetto per lo stemma del club che si porta sul petto, e certamente contano anche i risultati. Ma non è vero che sono l'unico parametro.
Se oggi sono in una società seria e ambiziosa come questa è perché in passato qualcun altro mi ha dato fiducia. Il mio ringraziamento va dunque a tutti i presidenti e i direttori che mi hanno scelto e mi hanno lasciato l'autonomia per lavorare serenamente e che ho poi lasciato sempre stringendoci la mano. Il mio sogno nel cassetto oggi? Vedere le facce felici di dirigenti, giocatori e tifosi dell'Aurelianticaurelio a fine stagione. Non riesco a guardare più in là”.
Altre notizie - Eccellenza
Altre notizie
- 01:00 Rubino alla guida della Virtus Andria: un nuovo corso per i biancazzurri
- 00:45 Union Kroton, rinforzo in difesa: arriva Gabriele Visciglia
- 00:30 FIGC, al via il corso per la formazione per Team Manager
- 00:15 Donnarumma trionfa ancora: secondo Trofeo Yashin per il numero uno azzurro
- 00:00 ufficialeCassino, c'è il ritorno di Lovecchio tra i pali
- 23:51 Pallone d'Oro": niente da fare per Yamil Yamman
- 23:45 Bari, Cerofolini dopo la sconfitta: «Due eurogol hanno deciso il match»
- 23:30 Svincolati - Sul mercato un difensore con oltre 200 presenze in carriera
- 23:15 Ligorna, Piredda: «Dimostrato di essere una squadra che non molla mai»
- 23:00 Follonica Gavorrano, Maltoni: «Siamo stati sfortunati coi legni»
- 22:47 Il Marsiglia interrompe il digiuno: battuto il PSG al Vélodrome dopo 14 anni
- 22:45 Serie A, il risultato finale della sfida Napoli-Pisa
- 22:30 Svincolati - Sul mercato un 22enne ex Lumezzane, Sona e Vastese
- 22:15 Il Grosseto contro il comune: accuse e rallentamenti sul centro sportivo di Roselle
- 22:05 Yamal fa il bis: secondo Trofeo Kopa consecutivo per il fenomeno del Barcellona
- 22:00 Portogruaro, Moras: «Servono maggiori coraggio e qualità»
- 21:45 Potenza, De Giorgio si sfoga: «La settimana più pesante, ma si è visto solo il Potenza in campo»
- 21:30 Svincolati - Un 34enne sul mercato con 135 reti in carriera
- 21:15 Ascoli, mister Tomei: «Vedo la strada giusta, siamo una squadra competitiva»
- 21:00 L'Unitas Sciacca si rinforza con l'argentino Lettieri
- 20:45 Serie A LIVE! Aggiornamenti in tempo reale con gol e marcatori di Napoli-Pisa
- 20:30 Svincolati - 22enne difensore centrale ex Bra e Correggese
- 20:15 Siracusa, la panchina di Turati a rischio: contro il Potenza ultima spiaggia
- 20:00 Budoni, Cerbone: «Ora focus sulla trasferta contro la capolista Scafatese»
- 19:45 Čestmír Vycpálek: il tecnico che toccò Palermo, Juventus e Siracusa
- 19:40 Chisola: finisce sul mercato un mancino con 60 gare giocate in Serie D
- 19:35 Triestina, Menta e Stella escono dal CDA: scenari aperti nel club alabardato
- 19:30 Svincolati - Sul mercato un 31enne mediano con una lunga carriera professionistica
- 19:25 ufficialeIl Sora ha un nuovo attaccante in rosa
- 19:20 ufficialeNuovo arrivo in casa Foggia
- 19:15 Team Altamura, Mangia esulta: «Contentissimo, il risultato è importante ma io vado oltre»
- 19:10 ufficialeNuovo acquisto da parte della Recanatese
- 19:05 ufficialeAtletico Lodigiani, esonerato Campolo. Scelto il successore
- 19:00 Vigor Lamezia, Foglia Manzillo: «Ho visto il cinismo di cui abbiamo bisogno»
- 18:56 ufficialeCampodarsego, firma un 24enne ex Lucchese e Cremonese
- 18:45 Novara, Zanchetta amaro dopo il derby: «È mancata personalità e coraggio»
- 18:30 Svincolati - Un 20enne che ha vinto l'ultima D a caccia di una squadra
- 18:15 Pergolettese, Curioni: «Abbiamo commesso due ingenuità che una squadra che deve salvarsi non può permettersi»
- 18:00 Correggese, Domizzi: «Errori tecnici hanno permesso agli avversari di pareggiare»
- 17:45 Giana Erminio, mister Espinal: «Abbiamo regalato troppe situazioni gratuite»
- 17:30 Svincolati - Cerca squadra un 22enne con esperienza in D
- 17:15 Trapani, mister Aronica: «Ritengo che sia un pareggio giusto, avremmo dovuto chiuderla»
- 17:00 Ligorna, Pastore: «Partita difficile... Saluzzo avversario rognoso»
- 16:45 Union Brescia, mister Diana: «Potevamo chiuderla prima, ma non abbiamo mai rischiato»
- 16:30 Svincolati - Un 24enne con 4 reti in carriera a caccia di una squadra
- 16:15 Virtus Francavilla, mister Coletti: «Buona reazione nella ripresa, peccato per le occasioni non sfruttate»
- 16:00 Follonica Gavorrano, Marino: «Volevamo i tre punti a tutti i costi»
- 15:45 Padova, mister Andreoletti: «Siamo stati bravi a non perdere la testa dopo lo svantaggio»
- 15:30 Svincolati - Sul mercato un classe 2005 ex Vado
- 15:15 Martina, mister Laterza: «Il merito della vittoria è dei ragazzi, ora il derby con grande coraggio»