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Arsenal, il prodigio Nwaneri illumina la Premier a soli 15 anni

di Nicolas Lopez
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Il calcio inglese ha scoperto un nuovo diamante. Ethan Chidiebere Nwaneri, che il 18 settembre 2022 ha riscritto la storia della Premier League diventando il più giovane debuttante di sempre a 15 anni e 181 giorni, sta confermando tutto il suo potenziale nell'Arsenal di Arteta.

L'emergenza nel reparto offensivo dei Gunners, colpiti da una serie di infortuni a giocatori chiave come Gabriel Jesus, Martinelli, Havertz e Saka, ha accelerato il processo di crescita del classe 2007. Nwaneri ha colto l'opportunità al volo, lasciando il segno in diverse occasioni: dalla rete decisiva contro il Girona nel 2-1 finale, al gol che ha suggellato il 5-1 contro il City, fino all'assist per Mikel Merino nella vittoria per 2-0 sul Leicester.

Proprio contro le Foxes, il giovane talento ha offerto una prestazione a tutto tondo che ha fatto stropicciare gli occhi agli addetti ai lavori. Il numero 53 dell'Arsenal ha dominato in ogni aspetto del gioco: leader della squadra per tiri totali (4) e in porta (2), occasioni create (2), dribbling completati (8), tiri tentati (7), cross effettuati (10) e duelli vinti (13 su 16), piazzandosi inoltre al terzo posto per palloni recuperati (4).

Una prestazione che ha spinto l'ex calciatore Joe Cole a un paragone ambizioso: "Quei piccoli tocchi dentro e fuori dall'area... Non voglio dirlo per non metterlo sotto pressione, ma sono come quelli di Messi. Gioca con molta sicurezza, è meraviglioso da guardare".

Anche Micah Richards si è unito al coro di elogi: "È abbagliante il modo in cui si muove, la sua sicurezza, il suo piede sinistro... Che giocatore! È stato di gran lunga il migliore contro il Leicester. L'unica cosa che gli è mancata è stato il gol. Lo metterei in prima linea, in qualsiasi posizione. È un grande talento, spero solo che non si infortuni seriamente e resti concentrato".

Il tecnico Mikel Arteta sta gestendo con cautela la crescita del giovane fenomeno, come aveva dichiarato alcune settimane fa: "Sono responsabile della costruzione della sua carriera. Dobbiamo farlo mattone dopo mattone". Ma il destino sembra aver accelerato i tempi per questo straordinario talento che sta già dimostrando di poter reggere il peso della Premier League nonostante la giovanissima età.


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