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Vincolo sportivo e premi di tesseramento: le ultime novità

di Redazione NotiziarioCalcio.com

Dopo che il Consiglio Direttivo ha valutato positivamente le modifiche proposte dal presidente Gabriele Gravina, la Lega Nazionale Dilettanti ha aggiornato il documento di sintesi relativo ai recenti adeguamenti delle N.O.I.F al Decreto Legislativo n. 36-2021, integrandolo con le modifiche pubblicate dalla FIGC con CU n. 59/A del 4 Agosto 2023, integralmente riportato dalla LND, in pari data, con proprio CU n. 83.

In prima battuta, per quel che concerne i tesseramenti, vengono definiti i termini “giovane” (tutti i giocatori dagli otto anni compiuti ai 16 anni), “giovane dilettante” (tutti coloro che compiranno 16 anni nel corso della stagione o che abbiano già compiuto 16 anni al primo luglio) e “non professionista” (dal compimento anagrafico dei 18 anni).

Per tutti i calciatori e le calciatrici che al primo luglio 2023 erano ancora legati da un vincolo pluriennale di tesseramento, il vincolo sportivo permarrà:
1) Fino al 30 giugno 2024 se sono nati negli anni 2002 e precedenti, fatta salva la maggior durata del vincolo in caso di stipula di contratto di lavoro sportivo o apprendistato;
2) Fino al 30 giugno 2025 se sono nati negli anni 2003 e 2004, salvo che non stipulino prima un contratto di lavoro sportivo o di apprendistato con una nuova società nel periodo successivo al 30 giugno 2024;
3) Fino al 30 giugno 2026, se sono nati dal 1° gennaio 2005 in poi, salvo che non stipulino prima un contratto di lavoro sportivo o di apprendistato con una nuova società nel periodo successivo al 30 giugno 2024.

La parte finale del documento riguarda invece i premi di tesseramento da corrispondere alle società della Lega Nazionale Dilettanti per le quali il calciatore o la calciatrice era stato precedentemente tesserato. A scanso di equivoci, riportiamo qui di seguito l’intera sintesi pubblicata dalla LND.


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