Vince anche a Parabita l’Audace Cerignola: lo 0-2 sulla Virtus Matino
Fonte: lanotiziaweb
Vince anche a Parabita l’Audace Cerignola: lo 0-2 sulla Virtus Matino firmato in sei minuti nella parte centrale del tempo inaugurale vale la quarta vittoria consecutiva in campionato e una costante scalata sul podio della classifica, ora agguantato il secondo gradino. Privo dello squalificato Sirri, Pazienza inserisce Manzo in difesa al fianco di Allegrini, lasciando invariati gli interpreti del match contro la Mariglianese, confermando il tridente Loiodice-Palazzo-Mincica. Branà deve rinunciare a Giambuzzi e mette in avanti Monopoli, Ruibal e Ancora. Approccio importante degli ofantini fin da subito: al 7′ Tascone da lontano, in due tempi para Convertini; due giri di lancette dopo, il duello si ripete, stavolta il centrocampista ci va di testa, respinge il portiere. Al 12′ Loiodice centra il palo su punizione dal vertice destro dell’area di rigore, l’Audace si ambienta benissimo ad un terreno di gioco angusto e ha sempre il pallino del gioco in mano. Così, al 27′, un tiro cross di Agnelli dal limite attraversa tutta l’area di rigore e, senza che alcuna deviazione, spegne la sua corsa in fondo al sacco: prima gioia stagionale per l’ex capitano del Foggia. Il raddoppio quando il cronometro segna il 33′: ripartenza orchestrata da Palazzo, bravo a difendere palla col fisico e apertura per Dorval sulla destra. Il cross trova Longo a colpire di testa, Palazzo ha seguito l’azione e corregge in tuffo gonfiando la rete, terzo centro stagionale per il classe ’91. Sempre l’ariete gialloblu in girata manda la sfera appena alta sulla traversa, la prima frazione si chiude con una nuova punizione di Loiodice, nella circostanza botta potente da almeno 25 metri con Convertini ad allontanare coi pugni. Intervallo con gli ofantini meritatamente avanti, avendo dominato la scena.
Frizzante l’avvio della ripresa: il Matino si fa vedere concretamente dalle parti di Tricarico, il quale si difende sulla conclusione di Monopoli da posizione defilata. Nel capovolgimento di fronte, azione in ampiezza del Cerignola, filtrante di Longo per Loiodice e piatto all’angolino, ma Salto nei pressi della linea salva i suoi. Ancora Monopoli su calcio franco, Tricarico alza in corner; Loiodice imbecca Mincica, aggancio e girata fuori misura. Malcore è la prima mossa di pazienza all’ora di gioco: l’attaccante servito da Loiodice vede deviato in angolo un suo tentativo, così come è largo il diagonale di Mincica. Si esaurisce la spinta dei salentini, mentre le “cicogne” controllano senza particolari patemi: ultime due occasioni nel finale, una per parte. All’85’ traversone di Graziano, Tricarico perde la presa del pallone, la difesa cerignolana si salva spazzando lontano. A recupero inoltrato, Convertini ferma la soluzione morbida di Loiodice, rimediando ad una uscita incerta.
Il novembre perfetto dell’Audace Cerignola si chiude con sei affermazioni in altrettanti impegni: sono dieci i risultati utili di fila fra campionato e coppa Italia, secondo successo mantenendo la porta inviolata. Oggi tre punti indiscutibili, con i gialloblu subito autoritari e capaci di aggirare le insidie che il match odierno comportava. Domenica prossima al “Monterisi” arriva la capolista, il Francavilla in Sinni di mister Ragno, oggi vittorioso di misura sul Gravina.
VIRTUS MATINO-AUDACE CERIGNOLA 0-2
Virtus Matino (4-3-3): Convertini, Cavalieri (66′ Grandis), Nasif, Salto, Taveri (61′ Inguscio), Graziano, Marin, Tarantino, Monopoli, Ancora, Ruibal (74′ Alemanni). A disposizione: D’Ippolito, Fina, D’Amicis, Calò, Manni, Elia. Allenatore: Giuseppe Branà.
Audace Cerignola (4-3-3): Tricarico, Vitiello, Allegrini, Manzo, Dorval, Tascone (79′ Achik), Agnelli (93′ Botta), Longo (68′ Maltese), Mincica (79′ Giacomarro), Palazzo (59′ Malcore), Loiodice. A disposizione: Brescia, Silletti, Basile, Russo. Allenatore: Michele Pazienza.
Reti: 27′ Agnelli, 33′ Palazzo.
Ammoniti: Taveri, Monopoli (VM); Agnelli, Manzo (AC).
Angoli: 4-4. Fuorigioco: 2-2. Recuperi: 0′ pt, 4′ st.
Arbitro: Nuzzo (Seregno). Assistenti: Rizzi (Barletta)-Giangregorio (Padova).