Villabiagio, il saluto del tecnico Luca Grilli dopo l'esonero

Questa la lettera di saluto di Luca Grilli dopo l’esonero da allenatore del Villabiagio. “Volevo esprimere attraverso queste parole tutta la mia gratitudine alla società Villabiagio calcio. Cinque anni fa ho deciso di concludere la
mia carriera da calciatore tra le fila di questa squadra riconoscendomi nei valori intrapresi dalla società: correttezza umana, lealtà sportiva, voglia di vincere. Ho potuto cosi riassaporare il piacere della vittoria, come giocatore,
centrando una promozione nel campionato di eccellenza, poi come direttore sportivo per un anno ed infine come allenatore nella mia prima esperienza dove abbiamo centrato il traguardo della serie D! Potrebbe sembrare tutto ma non è nulla se paragonato alle vittorie ottenute dal punto di vista umano quali l’aver conosciuto persone straordinarie che porterò per sempre nel mio cuore. In primis il presidente Piero Vicaroni: uomo dalla straordinaria generosità, gentilezza, sensibilità, integrità morale, determinazione e passione. Qualità già rare nella vita ancora di più nell’ambiente del calcio. A lui ed a tutta la sua famiglia va il mio ringraziamento ed il più affettuoso degli abbracci. Ringrazio e saluto il caro Aldo Scoccia e tutta la società, Marco Persichetti, amico fraterno, Andrea Tenerini, Andrea Luchini e tutto lo staff tecnico. Un pensiero ed un caro augurio a Michele Scapicchi, portato con me in questa avventura per la sua competenza della materia, per quella emplicità di analisi e di soluzione che sono tipiche delle persone oneste e lavoratrici di poche parole ma di molti fatti. Saluto i tanti ragazzi conosciuti in questi anni a cui dedico un ultimo consiglio: siate brave persone oltre che bravi atleti perché le partite finiscono, quello che siete rimarrà per sempre. Infine vorrei salutare tutte le persone di Villanova e San Biagio della Valle che in questi anni mi hanno fatto sentire figlio di quelle terre. Un esonero non cancellerà le cose più belle e più importanti vissute con voi in questi anni. Il calcio è passione, poi un lavoro. Buona vita a tutti”.