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Vibonese, mister Esposito: «La squadra ha giocato bene, ma non possiamo più essere così ingenui»

di Redazione Notiziario del Calcio

Un pareggio che lascia l’amaro in bocca alla Vibonese. Al termine della sfida, conclusa sul 2 a 2 a Enna, mister Raffaele Esposito ha espresso la sua frustrazione per un’occasione persa.

Nonostante una prestazione generalmente positiva e il doppio vantaggio conquistato grazie a una doppietta di Musy Hernández, la squadra non è riuscita a chiudere la partita ed è stata raggiunta nel finale. L’allenatore ha analizzato la gara, sottolineando la necessità per i suoi giocatori di acquisire maggiore cinismo.

Un pareggio che brucia

Esposito ha esordito dicendo: “Non possiamo essere così ingenui sul primo gol subito. Se vogliamo essere costanti in campionato, dobbiamo maturare in queste situazioni”. L'allenatore si è rammaricato per i due punti lasciati per strada in questo modo, pur ipotizzando una posizione sospetta nell'azione che ha portato alla rete avversaria. Tuttavia, ha chiarito che, a prescindere da ciò, la squadra non deve mai fermarsi in attesa di un segnale dell’arbitro o dell'assistente.

Tante occasioni, poco cinismo

Nonostante la delusione per il risultato, l'allenatore ha confermato che la prestazione è stata positiva. “I ragazzi hanno fatto ciò che avevamo preparato, creando molto e tenendo bene il campo, anche se su un terreno quasi impraticabile”, ha spiegato. Il dato che più lo preoccupa, ha aggiunto, è l'incapacità di concretizzare le molte occasioni create. “Costruiamo tanto, concediamo poco agli avversari, eppure loro ci puniscono”, ha detto. Questo, secondo Esposito, è il problema principale che la squadra deve risolvere per compiere il definitivo salto di qualità.

La ricetta per il futuro

In conclusione, il mister della Vibonese è stato chiaro su cosa serve per affrontare le prossime partite con la giusta determinazione. “Per fare un salto di qualità, dobbiamo essere più cinici e concretizzare le occasioni che creiamo. Solo così potremo portare a casa le vittorie che meritiamo”, ha affermato. Il messaggio è un invito alla squadra a lavorare sulla finalizzazione, un aspetto cruciale per trasformare i pareggi in successi e dare continuità al percorso.


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