V.Castelfranco, anche il sindaco si mobilità per il ripescaggio in Lega Pro
Fonte: La gazzetta di Modena
All’indomani della sconfitta con la Vecomp, l’amarezza in casa Castelfranco è quasi svanita. Svanita perché adesso si apre un altro, importante, capitolo lontano dai campi da gioco. La domanda è una: i biancogialli hanno le potenzialità per concretizzare il possibile ripescaggio in Lega Pro? Difficile dare una risposta immediata, di certo il presidentissimo Paolo Chezzi ci sta pensando.
L’APPELLO DEL SINDACO
Una parte nella vicenda la giocherà il Comune di Castelfranco. Così il sindaco Stefano Reggianini, presente a Ferrara per la semifinale playoff: «Intanto complimenti a tutto il club, Paolo Chezzi in testa, ai giocatori e al mister. Hanno fatto un grande lavoro». Si passa dunque alle questioni economiche, con Chezzi che ha chiesto pubblicamente una mano al sindaco per il ripescaggio in C2: «Colgo l’occasione – risponde Reggianini – per fare un appello agli imprenditori locali. Chiedo loro di avvicinarsi alla società: investire su una squadra di professionisti, nonostante il delicato momento, può dare soddisfazioni anche imprenditoriali. Sottolineo che l’amministrazione è sempre stata vicina alla Virtus, sia a livello economico che organizzativo. Il rapporto numerico tra cittadini e impianti sportivi è sbilanciato verso quest’ultimi». A proposito di impianti, il “Ferrarini” avrà bisogno di migliorie per i professionisti: «Non conosco nel dettaglio che lavori servano allo stadio. Devo però dire che, come altri comuni, sono vincolato dal patto di stabilità che non mi permette margini di manovra economici. Investire su uno stadio è complicato».
GIOVEDÌ IL GIORNO CLOU
Sarà giovedì la serata chiave: il consiglio del Castelfranco si riunirà alla presenza del sindaco. Si discuterà, ovviamente, del futuro. «Faremo il punto della situazione – spiega Paolo Chezzi -, mi sono informato sul ripescaggio e non nascondo che i costi sono proibitivi. Oltre alla fidejussione di 400mila euro, ci sono 100mila euro a scombinare i programmi di una società come la nostra. L’ingresso di un patron? Magari, sarebbe dura vivere di soli sponsor in Lega Pro. La mia porta è aperta, per il bene del Castello sarei pronto anche a farmi da parte. Intanto aspetto il consiglio di giovedì».