Varesina, beffa atroce al 90': l'ex Mauri gela l'Elmec Solar Stadium e condanna le Fenici
Il sipario sul 2025 della Varesina cala nel modo più doloroso possibile. In un pomeriggio che doveva essere di festa per tesserati e sostenitori all'Elmec Solar Stadium, le "Fenici" incassano la terza sconfitta consecutiva, cedendo per 2-1 al Caldiero Terme. A decidere la sfida, proprio allo scadere, è stata la più classica delle reti dell'ex, firmata da Mauri, che condanna la squadra di Spilli a chiudere il girone d'andata in una posizione di classifica estremamente delicata: la salvezza diretta dista ora otto lunghezze, mentre il baratro della retrocessione immediata è lontano appena un punto.
Mister Spilli, nonostante il momento difficile, decide di confermare quasi integralmente l'undici visto a Breno, operando un solo avvicendamento tra i pali dove Bovi rileva Lorenzi. Sul fronte opposto, il tecnico dei veneti Soave sceglie di sparigliare le carte affidandosi a un'inedita difesa a quattro per sopperire ad alcune assenze, mossa che si rivelerà determinante per l'economia della gara.
L'avvio del match palesa immediatamente le difficoltà dei padroni di casa. Già al 3', Petdji spreca una colossale occasione colpendo di testa tutto solo in area, spedendo però la sfera oltre la traversa. Poco dopo è Mauri a scaldare i motori con un'azione personale che termina fuori di un soffio. Il Caldiero spinge con convinzione e, dopo un diagonale di Caneva respinto da Bovi, trova il meritato vantaggio al 23': sugli sviluppi di un corner, la palla viene scodellata dalla destra; Bovi resta sulla linea e Pirola si fa bruciare sul tempo da Gentile, che insacca di forza per lo 0-1. La reazione della Varesina è timida e poco lucida; l'unica fiammata porta la firma di Guri con una girata mancina che però non cambia l'inerzia di un primo tempo dominato dal Caldiero, vicino al raddoppio anche con un colpo di testa di Zerbato.
Nella ripresa, l'ingresso di Baud Banaga al posto di Larhrib sembra dare inizialmente nuova linfa ai rossoblù. Il francese si presenta con una punizione velenosa che sibila sopra la traversa e la squadra, pur senza brillare sul piano tecnico, alza l'intensità difensiva neutralizzando le folate offensive del Caldiero. Davanti a circa 600 spettatori, la gara scivola via senza grandi scossoni fino agli ultimi cinque minuti, quando il finale si trasforma in un concentrato di emozioni.
Al 40', la Varesina trova il lampo del pareggio: un'azione corale che coinvolge Rosa e il neoentrato Sassi libera Baud Banaga; l'attaccante francese salta gli avversari con eleganza e trafigge Zouaghi, facendo esplodere l'entusiasmo dello stadio. Sembra l'incipit di una rimonta miracolosa, ma il destino del 2025 biancorossoblù ha in serbo un altro amaro capitolo. Al 45', Zazzi scodella un cross preciso nel cuore dell'area: ancora una volta la difesa di casa è incerta, Pirola si fa anticipare da Mauri che in girata firma il definitivo 1-2. L'esultanza dell'ex è incontenibile, mentre i quattro minuti di recupero non bastano alla Varesina per produrre una reazione efficace.
Con questo stop interno, le Fenici sono attese da un inizio di 2026 proibitivo: il giorno dell'Epifania la squadra di Spilli farà visita alla capolista Folgore Caratese.
Il tabellino
VARESINA – CALDIERO TERME 1-2
Varesina (3-4-3): Bovi, Pirola, Cavalli, Alari (27’ st Caverzasi); Miconi, Grieco, Andreoli (27’ st Rosa), Vaz (32’ st Testa); Guri (31’ st Sassi), Costantino, Larhrib (1’ st Baud Banaga). A disp.: Lorenzi, Grassi, Valisena, Franzoni. All. Spilli.
Caldiero Terme (4-3-1-2): Zouaghi, Caneva, Gentile (36’ st Viviani), Pelagatti, Amoh; Liberati, Zazzi, Petdji; Locati (27’ st Parisi); Mauri, Zerbato. A disp.: Malusà, Cavallotti, Ndao, Maseko, Guglielmoni, Borgna, Fiori. All. Soave.
Arbitro: Gabriele Iorfida di Collegno. Marcatori: pt: 23′ Gentile (C); st: 40′ Baud Banaga (V), 45′ Mauri (C). Note: Ammoniti: Vaz (V), Pirola (V), Caneva (C), Cavalli (V), Mauri (C). Angoli: 2-7. Recupero: 1’ pt, 4’ st. Spettatori: circa 600.