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Varese, mister Floris: «Sanremese da sempre una big di questo campionato»

di Redazione Notiziario del Calcio

Il Varese, galvanizzato dalla recente vittoria all'ultimo respiro contro l'Imperia, si prepara ad affrontare un'altra squadra ligure, la Sanremese, in un match che si preannuncia cruciale. L'incontro, previsto per sabato 28 settembre allo stadio Franco Ossola, vedrà i biancorossi misurarsi con una formazione di alto livello nel Girone A.

La settimana è iniziata con un cambiamento nell'organico: l'ufficializzazione dell'addio di Giorgio Nitri, giovane esterno classe '05, che ha rescisso consensualmente il contratto con il club. Nonostante questa partenza, la squadra recupera Stampi, tornato in gruppo dopo aver superato un episodio febbrile.

Il tecnico Roberto Floris, consapevole delle sfide che attendono la sua squadra, mantiene un atteggiamento cauto ma determinato. Riguardo alle possibili rotazioni nell'undici titolare, Floris non si sbilancia, ma sottolinea l'importanza di migliorare la fase difensiva: "Fin qui abbiamo giocato con cinque difese diverse e ci siamo dovuti adattare a determinate situazioni. Non è una scusante; anzi, quando si prende gol significa che qualcosa non ha funzionato e quindi la soglia dell'attenzione deve crescere."

Parlando del prossimo avversario, l'allenatore evidenzia le qualità della Sanremese: "La Sanremese è una squadra d'alta qualità, da sempre una big di questo campionato, che ha un'organizzazione di gioco importante: sono bravi ad aggredire in fase di impostazione, per cui mi aspetto una partita molto più complicata rispetto a quella contro l'Imperia."

Floris esprime grande fiducia nei suoi giocatori, elogiandone l'intelligenza e la capacità di adattamento: "Ho però a disposizione un gruppo di ragazzi talmente intelligenti e forti caratterialmente che sanno adattarsi da soli alle circostanze. Daqoune, ad esempio, non ha mia giocato nel suo ruolo e devo solo dirgli grazie, così come lo devo dire a tutti gli altri."

Un tema che preoccupa l'allenatore è lo stato del terreno di gioco del Franco Ossola. Floris non nasconde la sua preoccupazione: "Abbiamo una squadra di grande qualità che purtroppo sul nostro terreno non riesce a esprimere. Tutti devono cercare di fare uno sforzo perché questo è un progetto davvero importante: la società sta investendo, ma ci servirebbe una grossa mano dal punto di vista del terreno di gioco."

L'allenatore sottolinea come le condizioni del campo possano influenzare il gioco della squadra e potenzialmente favorire gli avversari: "In campionato ci sono squadre che, per caratteristiche e obiettivi, hanno meno qualità e la partita sporca è più nelle loro corde; e un campo del genere li agevola."


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