Union Clodiense, mister Andreucci: «Creato poco, c'è bisogno di stare sempre sul pezzo»

«Quando perdi subendo un solo tiro in porta ti vengono mille pensieri, ma penso che da una partita così si possa solo ripartire. Oggi abbiamo giocato ma abbiamo creato anche poco, rispetto al nostro potenziale. Perciò, quando si ha la sensazione che si sarebbe potuto fare di più, ci sono poche parole da spendere. Bisogna invece rimboccarsi le maniche e ripartire subito, in quanto le situazioni per fare meglio le abbiamo avute ma non siamo riusciti a sfruttarle, nonostante un secondo tempo nel quale gli avversari raramente hanno superato la metà campo. Siamo stati poco pungenti, ci è mancata un po’ di determinazione e quando pecchi nella preparazione, come spesso succede nel calcio, basta un tiro in porta per punirti. Mi aspettavo una partita chiusa, nella quale non abbiamo approfittato di alcuni errori dell’Este nel primo tempo e del loro calo fisico, nel secondo. Per noi questa è la prima sconfitta dopo cinque successi consecutivi, considerando anche la Coppa Italia, e questo forse ci ha fatto dare per scontate certe cose, quando invece nel calcio di scontato c’è ben poco. Bisogna stare sempre sul pezzo, invece noi oggi (ieri, nda), pur non giocando una brutta partita nella quale il pareggio sarebbe stato forse il risultato più giusto per quanto visto in campo, sul piano del gioco l’abbiamo persa»:

queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Antonio Andreucci, allenatore dell’Union Clodiense Chioggia Sottomarina.