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Union Clodiense, Cavagnis: «La realtà è che la squadra è stata costruita per stare ai vertici della classifica»

di Redazione NotiziarioCalcio.com

Queste le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal direttore sportivo dell’Union Clodiense, Alberto Cavagnis, al termine della partita vinta per 1-0 ieri dai granata contro il Portogruaro: “Una vittoria concreta e di competenza contro un avversario a cui è giusto fare i complimenti. Loro giocano e sono venuti a fare la partita, quindi è giusto fare i complimenti ai ragazzi e andare avanti su questa strada. La classifica è giusto anche guardarla, però come ho sempre detto è anche giusto dare il giusto peso. Oggi è stata una partita che ci dà ancora più morale ed energia per provare a raggiungere l’obiettivo che ci siamo messi. La partita gira su un episodio a nostro favore e siamo stati anche bravi. Sono partite chiuse, dove le occasioni sono poche, abitualmente si chiudono, anche perché vengono a giocare qui contro la prima. Siamo stati bravi, però, a cogliere a nostro favore l’episodio che abbiamo avuto. La prossima settimana dovremo recuperare Beltrame, Serena e Bonetto si stanno allenando. Contiamo di recuperali quanto prima, siamo a un buon punto".

Continua: "La realtà è che la squadra è stata costruita per stare ai vertici della classifica, poi i ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario nel girone d’andata. Per vincere le gare bisogna fare fatica e stare sul pezzo, ma verso questo atteggiamento bisogna essere contenti di quello che stanno facendo i ragazzi. Vorrei di certo vedere più pubblico allo stadio, perché questa squadra sta facendo delle cose importanti. Il mio appello va al di là della curva, che è sempre presente. Li ringraziamo, ma io parlo degli altri settori dello stadio, che penso dovrebbero essere più partecipi per quello che è il percorso di questa squadra. Venite allo stadio e seguite questi ragazzi che danno grandi soddisfazioni. Quest’anno abbiamo portato cinque ragazzi in ritiro e costantemente portiamo dei ragazzi con noi in panchina e in allenamento. Per fare esordire un ragazzo bisogna anche dare il contesto al ragazzo. Sicuramente diversi ragazzi sono a contatto con noi. I giovani ci sono. La politica della società è quella di investire sui giovani, anche in futuro”.


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