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Una squadra di Serie D decide di non allenarsi in vista del prossimo match

di Redazione NotiziarioCalcio.com

Mentre il Natale si avvicina e i club organizzano le tradizionali cene di fine anno, l'Albenga è alle prese con una situazione tutt'altro che festosa. La squadra, già scossa dalla profonda frattura interna di ottobre, ha vissuto un nuovo episodio di tensione che getta un'ombra pesante sul futuro della società ingauna.

Un allenamento saltato e un clima di sfiducia

La ripresa degli allenamenti all'Annibale Riva si è rivelata una farsa. Solo pochi giocatori della prima squadra, coinvolti anche nella rosa della Juniores, hanno calcato il sintetico. Un segnale chiaro di malessere e di protesta da parte dei giovani calciatori, che sembrano aver raggiunto il limite della sopportazione.

Le ragioni di questo malcontento sono molteplici. Innanzitutto, c'è una profonda sfiducia nei confronti della società, maturata nel corso di mesi caratterizzati da una gestione considerata poco trasparente e da risultati sportivi deludenti. I giocatori, che speravano di trovare in Serie D un'opportunità per mettersi in mostra, si sono invece ritrovati a fronteggiare avversari nettamente superiori sia tecnicamente che tatticamente.

Le reazioni dei tifosi e le prospettive future

Anche i tifosi hanno espresso il loro disappunto per la situazione. Al termine della partita contro il Ligorna, alcuni sostenitori hanno protestato pacificamente chiedendo di non indossare la maglia bianconera nel derby contro l'Imperia, temendo una figuraccia di proporzioni storiche.

Ora si attende di capire se la protesta dei giocatori proseguirà nei prossimi giorni e chi sarà effettivamente in campo domenica prossima. La sfida contro l'Imperia si preannuncia come un vero e proprio banco di prova per la società ingauna, che dovrà trovare una soluzione rapida ed efficace per ristabilire la calma nello spogliatoio e riconquistare la fiducia dei tifosi.


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