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Una magia di Marangon lancia le Dolomiti Bellunesi sul campo del Chions

di Redazione NotiziarioCalcio.com

Quarta vittoria consecutiva: non si ferma, e nemmeno rallenta, la marcia della SSD Dolomiti Bellunesi. A Chions, in coda a una partita complicata, maturano tre punti che permettono ai ragazzi di mister Zanini di mantenere la loro imbattibilità esterna. E conservare il primato in solitaria, indipendentemente dai risultati delle altri concorrenti, in campo domani.

In terra pordenonese, soltanto una prodezza poteva decidere un match equilibratissimo e vissuto per 84 minuti sul filo. E quando si parla di prodezze, uno dei primi ad avere voce in capitolo è Giacomo Marangon: nel finale, è proprio il "diez" a estrarre il classico coniglio dal cilindro, con un sinistro di rara potenza e chirurgica precisione. È l'ottavo sigillo in campionato per "Marangol". E

il dodicesimo successo dei dolomitici: un successo che rappresenta il miglior viatico in vista del big match di domenica 8 a Treviso. Ma prima - mercoledì 4 - c'è l'ottavo di Coppa Italia contro il Cjarlins Muzane.

TORNA "TARDI" - Rispetto all'ultima gara contro l'Este, cambiano due pedine della scacchiera: Alcides, rientrato dal turno di squalifica, prende nuovamente posto sulla linea difensiva, mentre a centrocampo ritrova una maglia da titolare Mattia Tardivo. A conferma che il problema fisico rimediato contro il Montecchio Maggiore, dieci giorni fa, è solo un ricordo.

BRIVIDO - Il primo brivido corre lungo la schiena dei dolomitici. E a procurarlo è Ba, che al terzo giro di lancette sfrutta un corner di Valenta e gira di testa, ma non inquadra la porta. I padroni di casa sono ben messi in campo: compatti, organizzati sotto il profilo tattico e poco propensi a concedere spazi. Tanto è vero che, nella mezz'ora iniziale, arriva un unico squillo dalle parti di Burigana, sicuro nel bloccare una conclusione dal limite di Marangon. Lo stesso Marangon, al 35', lancia in profondità Olonisakin, che si presenta davanti al portiere e cerca il dribbling risolutore: Burigana, però, è ancora attento e in uscita vince il duello con l'attaccante nigeriano. E Chiesa, in spaccata sul secondo palo, manda alto (39').

FORZE FRESCHE - Anche la ripresa presenta lo stesso copione. E così, mister Zanini prova a mischiare le carte e a infondere nuova corsa e nuove energie sulla fasce: a destra, Parlato rileva Capacchione; a sinistra, Pirrone prende il posto di Masut. In più, per alzare ulteriormente il baricentro, un attaccante subentra a un centrocampista: nello specifico, Visinoni a Tardivo. Ed è proprio Visinoni, alla mezz'ora, a scaricare un destro dal limite, che Burigana neutralizza con la solita efficacia. Ma il Chions non si limita a difendere. E va vicino al vantaggio con una vecchia conoscenza del calcio bellunese: Eric Lirussi, bravo a sgusciare tra le maglie nero-rosa e a presentarsi davanti a Carraro. La mira, però, è alta. Lo stesso Carraro, poco più tardi, respinge l'incornata di Tomasi, sugli sviluppi di un corner. Insomma, lo si è capito: la situazione può essere sbloccata soltanto da un episodio. O da un colpo d'autore. E puntualmente arriva: a 7' dallo scadere, quando Marangon si inventa un irresistibile sinistro dalla grande distanza. La palla è nel sacco. E i tre punti, in cassaforte. 

CHIONS-DOLOMITI BELLUNESI 0-1

GOL: st 38' Marangon. 

CHIONS: Burigana, Manfron, Salvi, Bovolon, Kladar, Tomasi, Burraci, Ba, Meneghetti (st 2' Semiao), Valenta, Ndiaye (st 19' Lirussi) (in panchina: Zanon, S. Zanini, Nogare, Reschiotto, Valerio, Ennefyfy, Zanotel). Allenatore: A. Lenisa.

DOLOMITI BELLUNESI: Carraro; Chiesa, Tiozzo, Alcides; Capacchione (st 15' Parlato), Tardivo (st 22' Visinoni), Brugnolo, Cossalter, Masut (st 15' Pirrone); Olonisakin, Marangon (st 44' Pegoraro) (in panchina: Mbaye, Perez, Schenal, Mizane, Roseo). Allenatore: N. Zanini. 

ARBITRO: Alessandro Gervasi di Cosenza (assistenti: Federico Monardo e Usman Ghani Arshad di Bergamo). 

NOTE. Ammoniti: Chiesa, mister Zanini. Angoli: 3-2 per il Chions. Recupero: pt 1'; st 5'. 


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