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Un match di Serie D di ieri sotto osservazione del Giudice Sportivo: la situazione

di Redazione Notiziario del Calcio

Le squadre del girone A sono scese in campo ieri per disputare il primo turno infrasettimanale del 2025, ma una partita in particolare ha sollevato polemiche e potrebbe finire sotto l'osservazione del Giudice Sportivo. Si tratta del match tra Borgaro Nobis e Vogherese, che ha visto una serie di eventi controversi prima e durante la gara.

Il match tra Borgaro Nobis e Vogherese è iniziato con un ritardo di 45 minuti a causa di un'irregolarità riscontrata su una delle due porte di gioco del campo di Borgaro Torinese. L'arbitro dell'AIA di Catanzaro, Gabriele Zangara, ha deciso di non fischiare l'inizio della partita fino a quando il problema non fosse stato risolto. Dopo 45 minuti, la terna arbitrale è rientrata sul campo, invitando la Vogherese a disputare la gara e a presentare eventualmente un ricorso, come riportato dal club rossonero sui propri canali ufficiali.

Nonostante il ritardo e le controversie, la partita è stata giocata e si è conclusa con una vittoria per 2-1 in favore del Borgaro Nobis. I padroni di casa sono passati in vantaggio al 54' con un gol di Ferram, ma sono stati raggiunti al 66' da un rigore trasformato da Edoardo Monza. Tuttavia, Albisetti ha segnato il gol della vittoria per il Borgaro Nobis, nonostante l'inferiorità numerica dal 21' della ripresa. Questa vittoria ha permesso al Borgaro Nobis di conquistare tre punti preziosi, ma la Vogherese ha annunciato che presenterà ricorso.

Il Comunicato della Vogherese

La Vogherese ha rilasciato un comunicato ufficiale in cui esprime il proprio disappunto per quanto accaduto. Ecco il testo integrale del comunicato:

"RISULTATO DA OMOLOGARE In fase di riscaldamento il direttore di gara, Sig. Zangara Gabriele, prendeva visione dell’irregolarità della porta di gioco, palo destro, situata nella parte ingresso in campo, decidendo di non fischiare il calcio d’inizio. Dopo 45’ minuti la terna si presentava sul campo di gioco e, sotto pressione dei dirigenti della squadra ospitante, invitava la nostra squadra a disputare l’incontro e avvalersi del ricorso in sedi opportune. La partita non è stata giocata con la serenità giusta in un contesto non proprio amichevole ed ha portato ad un risultato per noi negativo. Rispettiamo le regole, la squalifica ingiusta del nostro Mister l’abbiamo accettata, ed auspichiamo dalla giustizia sportiva l’accoglimento del nostro ricorso."


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