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Un altro pareggio in trasferta per le Dolomiti Bellunesi, stavolta contro l'Adriese

di Redazione Notiziario del Calcio

Un altro pareggio in trasferta per la Dolomiti Bellunesi: è il secondo consecutivo, dopo quello ottenuto alla vigilia dell'Epifania nella tana della Luparense. Nessun vincitore ad Adria? Non proprio: a vincere - anzi, a dominare - sono l'equilibrio e le difese. Sì, perché le reti rimangono inviolate. E il punteggio di partenza è anche quello del traguardo: lo 0-0 emerso dal confronto del "Bettinazzi" fotografa in maniera fedele l'andamento di una sfida in cui le due squadre si sono equivalse in tutto. Perfino sul piano della correttezza: basti pensare che, a dispetto degli elevati contenuti agonistici, il match non ha registrato neppure un ammonito. Alla luce di questo pari, i dolomitici rimangono in seconda posizione, mentre la capolista Treviso (vittoriosa in Lombardia sulla Real Calepina) allunga a +4. 

Dopo un paio di mesi, Pablo Perez si rimette la fascia al braccio e ritrova una maglia da titolare. E, sulla corsia di sinistra, fa il suo esordio dal primo minuto Simone Mazzali. Il capitano e il neo arrivato sono le novità di un undici d'avvio in cui Chiesa avanza di qualche metro sulla scacchiera tattica e agisce davanti alla difesa. In questo modo, mister Zanini cerca un adeguato equilibrio, al cospetto di uno degli attacchi più prolifici del torneo. E, allo stesso tempo, propone una squadra propositiva e orientata a pungere, ogni volta in cui si presenta l'opportunità. Come al 33', quando la retroguardia rodigina respinge due tentativi in rapida sequenza di Perez e Chiesa. O a 5' dall'intervallo, in seguito a un tiro dal limite di Diallo, bloccato a terra da Vadjunec. Ma, nel primo tempo, l'occasione più succosa capita all'Adriese. E, in particolare, a Moretti. Il quale, approfittando di una palla vagante, scarica un gran sinistro e colpisce il legno. 

La ripresa, invece, si apre con un brivido per parte: al 6', Masut, sul secondo palo, appoggia per Cossalter, abile a stoppare e a calciare, ma la deviazione di Gentile è determinante. Dall'altra parte, Fyda, servito in profondità, sguscia via con una finta e mette in mezzo per Barzon, che però non impatta a dovere, da buona posizione, e Chiesa può liberare l'area dal pericolo. Botta e risposta, quindi. Come a cavallo della mezz'ora, quando Carraro è attento e neutralizza una conclusione di Montin, mentre Tardivo, entrato in campo da una ventina di minuti, sfiora il bersaglio in un paio di circostanze. Pari e patta, quindi. Alla SSD Dolomiti Bellunesi non rimane che accogliere con favore il punto, su un campo da sempre ostico. E guardare all'impegno di domenica 19 contro la Real Calepina: appuntamento allo stadio di Sedico, alle ore 15. E non, come da calendario, alle 14.30. 

Adriese - Dolomiti Bellunesi 0-0

Adriese: Vadjunec; Pinton, Petdji, Gentile, Antonello; Serena (st 32' Ballardini), Badon, Barzon (st 43' Ejesi); Moretti (st 15' Montin); Fyda, Gnago (in panchina: Naccari, Berton, Paesanti, Marini, Formichetti). Allenatore: R. Vecchiato.

Dolomiti Bellunesi: Carraro; Perez (st 12' Brugnolo), Tiozzo, Alcides; Parlato, Cossalter (st 12' Fagan), Chiesa, Masut, Mazzali (st 12' Tardivo); Diallo (st 21' Olonisakin), Marangon (st 43' De Paoli) (in panchina: Mbaye, Capacchione, Pirrone, Mizane). Allenatore: N. Zanini. 

Arbitro: Maicol Guiotto di Schio (assistenti: Valerio Fatati e Davide Gneo di Latina). 

Note. Nessun ammonito. Angoli: 4-3 per l'Adriese. Recupero: pt 2'; st 4'. 


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