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Tuttocuoio, Firicano: «C'è amarezza per il finale col Piacenza. La strada è quella giusta»

di Massimo Poerio

Di nuovo in campo. Il Tuttocuoio torna a giocare in campionato dopo la bella prestazione di domenica scorsa contro il Piacenza. Al “Leporaia” di Ponte a Egola arriva il sorprendente Sasso Marconi per il recupero della 7ª giornata del Girone D di serie D, a suo tempo rinviata per l’allerta meteo che colpì l’Emilia Romagna.

Un match davvero complicato per i nerovedi della presidente Paola Coia, contro l’autentica sorpresa del campionato, fin qui capace di battere squadroni come Ravenna, Prato e Pistoiese e di frenare sul pari il Piacenza. Insomma, una gara dall’altissimo tasso di difficoltà per il Tuttocuoio.

“Questo mini-ciclo di 5 gare in 15 giorni - spiega il capitano Lorenzo Fino - iniziato domenica contro il Piacenza ci dirà chi siamo, ma se vogliamo fare un salto di qualità dovremo limare quelle imperfezioni che ancora commettiamo e che domenica ci sono costate la vittoria”.

Gli fa eco il tecnico della squadra Aldo Firicano, che avrà tutta la rosa a disposizione (rientra infatti anche Veron dalla squalifica).

“Questo periodo ci renderà le idee più chiare su che tipo di campionato - spiega l’allenatore neroverde - andremo a disputare ma darà anche una fisionomia ben precisa al campionato intero. Affrontiamo una squadra in formissima, che va a mille all’ora: c’è ancor a amarezza per il finale di gara con il Piacenza. Ma dovremo essere bravi a trasformare questa rabbia in grinta e compattezza per la sfida con i bolognesi. La strada è quella giusta, ma dobbiamo migliorare ancora ed evitare certi errori di disattenzione”.

Appuntamento quindi alle 14:30 al “Leporaia”: il mini-ciclo per il Tuttocuoio prevede poi domenica la trasferta a Riccione, quindi il recupero del mercoledì successivo a Imola e la sfida casalinga con il San Marino il 10 novembre.


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