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Triplette da vetta, Scotto esalta il Treviso: «Siamo un reparto offensivo di livello altissimo, ma non abbiamo mostrato ancora tutto il potenziale»

di Redazione Notiziario del Calcio

La vittoria schiacciante ottenuta dal Treviso contro il San Luigiha avuto un protagonista assoluto: l'attaccante Luigi Scotto, autore di una tripletta che ha blindato i tre punti e rafforzato il primato in classifica. Al termine dell'incontro, il bomber si è concesso ai microfoni per analizzare la prestazione e svelare gli obiettivi futuri, non nascondendo la sua fame di successo.

Scotto ha immediatamente voluto condividere il merito della sua impresa con il collettivo. «Devo innanzitutto ringraziare tutti i miei compagni, perché il merito di questo risultato è da attribuire all'impegno di tutta la squadra», ha esordito il capocannoniere. L'attaccante ha poi analizzato l'importanza di sbloccare presto le gare casalinghe. «Quando riesci a segnare per primo, la partita diventa subito più semplice da gestire. Non avevamo ancora realizzato così tante reti in casa, ma oggi ci siamo riusciti con successo e ci godiamo pienamente questa vittoria netta».

La gioia del calciatore si è poi trasformata in una dedica personale molto sentita, proprio davanti ai suoi affetti più cari. «Dedico questa tripletta alla mia famiglia, che era presente allo stadio», ha rivelato con emozione Scotto.

Il Treviso ha dimostrato una maggiore efficacia sotto porta rispetto alle uscite precedenti. «Siamo stati sicuramente più cinici rispetto ad altre partite, ed è un segnale positivo aver segnato così tanti gol», ha osservato il numero nove, che ha subito richiamato l'attenzione sui prossimi impegni. «Adesso, però, già da domani dobbiamo concentrarci sulla prossima sfida che ci attende».

Scotto ha poi chiarito le sue ambizioni, mettendo in secondo piano i record personali in favore del traguardo collettivo. «Il mio obiettivo personale non riguarda il numero di gol, ma è dettato dalla fame e dalla voglia di vincere», ha spiegato con chiarezza. «Ho l'obiettivo assoluto di vincere questo campionato. Qui a Treviso c'è uno staff tecnico e ci sono persone che mi trasmettono una passione incredibile, e voglio trionfare per regalare a loro questa gioia». Un pensiero, quello della squadra, rivolto anche a chi non c'era: «Abbiamo voluto omaggiare un tifoso storico che è venuto a mancare e per questo siamo andati tutti sotto la curva al termine del match».

Riguardo alla qualità della rosa, il bomber ha tessuto le lodi dei suoi compagni di reparto. «Possediamo un reparto offensivo di livello altissimo e sono convinto che non abbiamo ancora espresso tutto il nostro potenziale», ha affermato, sottolineando l'importanza dell'intera squadra. «Il merito è anche di tutti coloro che svolgono il cosiddetto 'lavoro sporco' per noi». La tripletta, in definitiva, vale molto di più del dato statistico: «È una tripletta che vale soprattutto i tre punti in classifica».

Nonostante gli otto punti di vantaggio accumulati, Scotto predica cautela. «Abbiamo un buon margine, ma ogni stagione nasconde le sue insidie. Non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia, neanche per un istante». Infine, ha dissipato ogni voce di mercato riguardante un suo possibile addio a gennaio. «In questo momento non ho ricevuto alcuna chiamata dal calciomercato. Ho cambiato squadra molto raramente durante il mercato invernale e mi trovo benissimo qui a Treviso». L'unica vera difficoltà, come ha confessato con sincerità, è di natura personale: «L'unica cosa che mi pesa è la lontananza dalla mia famiglia, che mi manca molto».


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