Triestina: precisazioni in merito all’utilizzo dello stadio Grezar
U.S. Triestina Calcio 1918, nella persona dell’amministratore delegato Ettore Dore, ringrazia il presidente provinciale Giacomo Biviano, il presidente regionale Massimo Di Giorgio e l’intero comitato regionale FIDAI FVG, per le precisazioni fatte in merito all’utilizzo dello stadio Grezar. In questa occasione entrambe le società hanno evidenziato la volontà di trovare una soluzione che possa giovare ad entrambe le discipline, attraverso uno spirito di collaborazione ed unità. Grazie Trieste, grazie sindaco e forza Unione.
Di seguito il comunicato FIDAI:
Facendo seguito alla dichiarazione dell’Ass. allo Sport del comune di Trieste apparsa sulla stampa locale, ed
a quella del Sindaco ad una tv locale in merito all’utilizzo dello stadio Grezar, il Comitato Provinciale Fidai
Trieste nella persona del presidente Giacomo Biviano ed il Comitato regionale Fidai FVG con il presidente
Massimo Di Giorgio precisano quanto segue:
1- Nell’incontro tenutosi in comune il giorno mercoledì 12 ottobre c.a alla presenza del
sindaco,deirassessore ai Lavori Pubblici,dell assessore allo Sport, del nuovo dirigente del servizio gestione
impianti sportivi e dell’amministratore dell Unione Sportiva Triestina , era emersa una inedita
collaborazione tra l’atletica leggera ed il calcio concetto ribadito anche dal sindaco.
2- 11 Comune di trieste aveva annunciato un ridimensionamento del progetto “Ferrini”, che avrebbe portato
alla realizzazione di un campo in erba confacente alle esigenze della prima squadra.
3- Non si era parlato nell’immediato di un allontanamento della Triestina dal Grezar per gli allenamenti
quanto meno sino al completamento del “Ferrini”.
4- Fermo restando che la Federazione di Atletica Leggera potrebbe solo gradire se gli allenamenti della
prima squadra potessero svolgersi altrove (per le note situazioni di incompatibilità) ma che comunque
rimane disponibile ad accordi in merito.
Pertanto ,ringraziando il Comune per la disponibilità dimostrata e per aver evidenziato un annoso
problema, con la volontà di portarlo a soluzione in tempi relativamente brevi, ci dichiariamo disponibili alla
più ampia collaborazione.