Treviso super nel derby: Brevi gela il Mestre allo scadere e fuga in vetta
Il Treviso si conferma il padrone assoluto del girone C di Serie D. Nell'attesissima cornice dello stadio Tenni, la capolista si aggiudica il derby contro il Mestre per 1-0, risolvendo a proprio favore una sfida estremamente equilibrata e fisica proprio nelle battute conclusive.
A decidere l'incontro è stata una zampata di Brevi al 40' della ripresa, arrivata a coronamento di un finale concitato che ha visto gli ospiti restare in inferiorità numerica. Una vittoria pesante che permette agli uomini di Gorini di chiudere il girone d'andata con un bottino record e un vantaggio rassicurante sulle inseguitrici.
Il clima sugli spalti è quello delle grandi occasioni: per la prima volta dopo un biennio, il settore ospiti torna ad accogliere i sostenitori mestrini, seppur nel limite dei cento tagliandi concessi per ragioni di sicurezza. Di fronte si trovano le due difese meno perforate del torneo, un dato che lasciava presagire una partita a scacchi, e così è stato sin dai primi minuti.
L'avvio è di marca ospite. Già al 3’ il Mestre sfiora il vantaggio con una punizione tesa di Marcandella che trova la deviazione di Melchiori, ma la palla sibila di poco oltre il palo. Al 6’ è ancora Marcandella a provarci dalla distanza, trovando però la risposta sicura di Vadjunec. Dopo la sfuriata iniziale del Mestre, la gara si incattivisce agonisticamente con molti duelli nel cerchio di centrocampo.
Il Treviso esce dal guscio alla mezz'ora, portando pericoli prima con Scotto e poi con Artioli, ma Maffi si fa trovare pronto in entrambe le occasioni. La difesa arancionerosa trema ancora al 41’, quando Scotto si inventa una mezza torsione volante in area che sembra destinata in rete: il riflesso di Maffi è prodigioso e salva il risultato, mandando le squadre negli spogliatoi sullo 0-0.
La ripresa segue il medesimo canovaccio, con le due compagini attente a non concedere spazi. Al 17’ un velenoso traversone dei padroni di casa attraversa tutto lo specchio della porta senza trovare la deviazione vincente. Poco dopo, il Mestre replica con una punizione di Trovade che finisce alta di un soffio. La grande chance per gli ospiti capita al 29’ sui piedi di Posocco, che però non riesce a controllare un pallone d’oro a tu per tu con Vadjunec, favorendo l’uscita del portiere trevigiano.
Il match cambia volto al 38’: Soprano interviene duramente su Scotto e rimedia il secondo cartellino giallo, lasciando il Mestre in dieci uomini. Il Treviso non si fa pregare e sfrutta immediatamente il vantaggio numerico.
Al 40’, sugli sviluppi di un cross teso in area, si innesca una carambola confusa: il più lesto di tutti è Brevi, il cui tiro centra il palo prima di insaccarsi alle spalle di Maffi. Il Tenni esplode per il gol dell'1-0. Nei minuti finali il Mestre tenta l'assalto disperato, ma il muro arancionerosa regge l'urto. Con questo successo, il Treviso consolida il primato, mentre il Mestre esce dal campo con il rammarico di aver accarezzato il pareggio fino all'episodio dell'espulsione.
IL TABELLINO
TREVISO – MESTRE 1-0
MARCATORE: 40’ st Brevi
TREVISO (4-3-2-1): Vadjunec; Brigati, Munaretto, Salvi, Fragnelli; Perin, Gucher, Serena (Gianola 25’st); Artioli (Petrovic 32’st), Beltrame (Brevi 25’st); Scotto. Allenatore: Gorini A disposizione: De Franceschi, Rizzotto, Martinelli, Petrovic, Kalombola, De Lazzari, Zanotelli.
MESTRE (3-4-2-1): Maffi; Maset, Soprano, Melchiori; Avdullari, Romano (Trovade 8’st), Buratto (Zanella 9’st), Lagomarsino; Posocco (Lattuchella 39’st), Marcandella; Rabbas (Corti 6’st). Allenatore: Perticone A disposizione: Fresia, Kola, Morandi, Kola, Chiozza.
ARBITRO: Faye AIA Brescia ASSISTENTE 1: Pascoli AIA Macerata ASSISTENTE 2: Marchei AIA Ascoli Piceno
NOTE: Ammoniti: 16’pt Beltrame (T), 16’pt Maset (M), 30’pt Romano (M), 40’pt Rabbas (M), 22’st Soprano (M), 26’st Trovade (M), 28’st Fragnelli (T), 38’st Soprano (M), 45’st Lagomarsino (M). Espulsi: 38’st Soprano (M). Recuperi: 3’pt / 5’st. Spettatori: 2.650.