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Terremoto Chieti: Di Filippo svela tutto sui social e firma la rinuncia a quattro mensilità

di Redazione Notiziario del Calcio

L’addio di Nicolas Di Filippo al Chieti assume i contorni di un vero e proprio caso mediatico e finanziario. Il difensore, ormai prossimo al trasferimento ufficiale al Lanciano FC – previsto per la giornata di domani – ha utilizzato il proprio canale Instagram per congedarsi dalla piazza neroverde, lasciando però dichiarazioni destinate a far discutere a lungo. Dietro i saluti di rito, infatti, è emersa una realtà societaria che il calciatore ha descritto come estremamente critica, sollevando veli su pendenze economiche rilevanti.

Il ritorno a "casa" e la delusione sportiva

Di Filippo ha esordito ricordando il legame profondo con il club teatino, spiegando come, dopo aver vinto due campionati altrove, avesse scelto con convinzione di tornare in quella che considerava "casa propria" con l'obiettivo dichiarato di riportare la società tra i professionisti. Tuttavia, il centrale ha ammesso con amarezza che, per svariate ragioni, il raggiungimento di quel traguardo non è stato possibile. Il calciatore ha rivelato inoltre di aver avuto la possibilità di lasciare la squadra già un mese e mezzo fa, ma di aver scelto di restare nel tentativo di invertire la rotta.

La rinuncia shock agli stipendi

Il passaggio più pesante del suo sfogo social riguarda però l'aspetto economico. Di Filippo ha motivato la sua partenza con l'esigenza impellente di provvedere al sostentamento della propria famiglia, definendola la sua priorità assoluta. Per facilitare il suo addio e ottenere lo svincolo, il difensore ha dichiarato di aver compiuto un sacrificio finanziario pesantissimo: ha infatti rinunciato al pagamento di ben quattro mensilità (settembre, ottobre, novembre e dicembre) sulle cinque totali maturate dall'inizio della stagione.

Stando a quanto scritto dal calciatore, egli avrebbe già sottoscritto la dichiarazione liberatoria, rinunciando di fatto a quasi tutto il compenso dovuto per il lavoro svolto finora. Di Filippo ha rivendicato la propria serietà e l'impegno profuso fino all'ultimo istante, ringraziando infine i compagni di squadra e lo staff tecnico guidato da mister Del Zotti.

Uno scenario preoccupante

Le parole dell'ex capitano, se confermate dai fatti, delineano un quadro societario decisamente allarmante per il Chieti. La necessità di un atleta di firmare una rinuncia a quattro mesi di stipendio pur di andarsene suggerisce una crisi di liquidità o gestionale che potrebbe avere ripercussioni sul resto della stagione neroverde. Sebbene la piazza si prepari a vederlo con la maglia del Lanciano, l'eredità del suo addio rischia di pesare come un macigno sulla stabilità del club teatino.


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