Teramo: Menna e Brugarello le chiavi per Fabrizi?
Il Teramo sta pianificando in grande, con l'obiettivo di innalzare notevolmente il proprio potenziale offensivo in vista della prossima stagione. Il duo composto da mister Marco Pomante e dal direttore sportivo Micciola, supportati dal direttore generale e dal presidente del club biancorosso, ha messo nel mirino un obiettivo ambizioso: Luca Fabrizi. L'attaccante, considerato un bomber di peso del Pineto, potrebbe rappresentare il tassello fondamentale per un reparto avanzato di assoluto livello.
Fabrizi non è un nome qualunque nel panorama calcistico. Vanta un'importante esperienza e una spiccata propensione al gol, come dimostrano i suoi 16 gol in 27 presenze nella stagione 2021/2022 con la maglia del Chieti. Successivamente, ha militato interamente in Serie C con il Pineto, realizzando 20 reti in tre stagioni con gli adriatici. Questi numeri lo rendono un attaccante di spessore, capace di fare la differenza in Serie D e di garantire un bottino di gol significativo.
L'operazione per portare Luca Fabrizi a Teramo, come sottolineato anche da atuttocalciotv, potrebbe trascendere il semplice trasferimento di un giocatore. Il Teramo mira a rafforzare un asse di collaborazione strategica con il Pineto, un club della stessa provincia ma attualmente militante in Serie C. Questa sinergia potrebbe aprire a future intese e partnership, creando un legame fruttuoso tra le due società.
Per favorire l'intesa e convincere il presidente del Pineto, Brocco, il Teramo è pronto a mettere sul tavolo anche delle contropartite tecniche. Si tratta di due giovani profili interessanti: il difensore classe 2004 Thiago Menna e Mattia Brugarello. Quest'ultimo, in particolare, è un giocatore che era già stato seguito in passato dalla Feralpisalò ed è ancora oggi considerato un elemento di grande prospettiva, a testimonianza del suo valore potenziale.
Convincere il presidente Brocco non sarà un'impresa semplice. Un ostacolo, infatti, è rappresentato dal fatto che sia Menna che Brugarello hanno contratti annuali. Questo significa che, a febbraio, i due giovani potrebbero essere liberi di valutare altre destinazioni, rendendo l'operazione più complessa. Tuttavia, le "grandi manovre" sono già iniziate, e l'ottimismo non manca.
Saranno la diplomazia e la competenza dei dirigenti biancorossi del Teramo e del club pinetese a fare la differenza nelle prossime settimane. La capacità di negoziare e di trovare un punto d'incontro sarà fondamentale per sbloccare la trattativa e portare a termine un affare che potrebbe segnare un passo significativo per le ambizioni del Teramo e per l'instaurazione di un importante asse calcistico provinciale.