Tempesta Albenga: la società spiega perché non si è presentata ad Imperia
L'Albenga al centro di una tempesta: la squadra ligure, già protagonista di una stagione turbolenta, ha gettato nuova luce su una situazione drammatica con un comunicato stampa che ha scosso l'ambiente calcistico locale e non solo. La decisione di non presentarsi alla partita contro l'Imperia, precedentemente avvolta nel mistero, trova ora una spiegazione inquietante: minacce e intimidazioni ai danni di giocatori e staff.
Un Silenzio Rotto da Accuse Gravi
Dopo settimane di silenzio, il club ha finalmente deciso di rompere gli argini, pubblicando un comunicato dai toni durissimi e accusando esplicitamente due tifosi di aver perpetrato atti intimidatori. Le minacce sarebbero culminate nell'irruzione nei locali dello stadio, con richieste di non giocare la partita contro l'Imperia e addirittura minacce di incendiare le auto dei calciatori.
Un Clima di Tensione Crescente
Il comunicato dell'Albenga svela un quadro preoccupante: un clima di tensione crescente all'interno della società, con episodi di intimidazione che si sarebbero ripetuti nel corso della stagione. I tifosi indicati come responsabili sarebbero stati ripresi in video mentre proferivano minacce, dimostrando così la gravità della situazione.
Un Nuovo Presidente e un Riasetto Societario
Un'altra novità emersa dal comunicato è il cambio al vertice societario. Nicola Bisazza, precedentemente responsabile marketing, è ora il nuovo presidente dell'Albenga. Questa decisione, insieme all'annuncio di un imminente riassetto societario, sembra indicare la volontà del club di affrontare questa situazione critica e di ripartire da un nuovo corso.
Il comunicato del club
La società U.S. Albenga comunica che in seguito all’irruzione perpetrata nei locali dello stadio Riva con minacce ed intimidazioni ai nostri giovani giocatori, ci vediamo costretti a non essere presenti alla partita odierna con l’Imperia Calcio. Gli autori della sopra citata azione sono [qui il comunicato indica espressamente nome e cognome di due tifosi] che hanno ripetutamente minacciato giocatori, staff e collaboratori, addirittura di incendiare la loro auto.
Questa azione è solo l’ultima di una serie di eventi accaduti da metà ottobre. Nel corso dell’ultimo incontro casalingo con il Ligorna alcuni pseudo tifosi hanno minacciato giocatori e allenatore di non andare a giocare ad Imperia. Questi soggetti sono stati ripresi ed esistono più video dell’accaduto, di cui uno realizzato da un nostro tesserato, Signor Genco, che ringraziamo pubblicamente. È ora di finirla, voi minoranza stupida e miserabile di Albenga, avete passato il limite. Ora i nostri avvocati presenteranno denuncia presso le autorità competenti per tutelare i nostri diritti e sarete perseguiti penalmente e civilmente per tutti i danni provocati alla nostra società. Il vostro piano di spaventarci e contestualmente il manifestarsi di papabili acquirenti della società a voi graditi non passa. Noi non molliamo, a breve ci sarà un riassetto societario a supporto del nostro progetto. Avete fatto minacce a ragazzi di 20 anni, alcuni spaventati hanno chiesto di essere ceduti. Vergogna, vergogna, vergogna.
Liberate l’Albenga da alcuni albenganesi… e ricordate che questo è un gioco, il gioco del calcio.
La Società