.

Taranto, tris d'autore a Francavilla

di Domenico Di Lauro

Con tre reti di pregevolissima fattura il Taranto espugna il "Fittipaldi" di Francavilla in Sinni dimostrando di essere squadra arcigna e cinica.

Ad un inizio di partita di marca francavillese che tuttavia non ha portato grossi problemi all'attenta retroguardia rossoblù, sono seguiti due contropiedi ionici letali per la squadra di casa. Nel primo caso un'azione che ha coinvolto Genchi, abile a lanciare Carbone al limite dell'aria, vede Marziale prima anticipare il '96 tarantino, poi perdere palla sulla pressione dello stesso che serve Mignogna appena dentro l'area. Il destro del capitano, lui che è tutto mancino, si insacca sotto la traversa non dando scampo al portierino locale De Gennaro.

Il Taranto non ruba niente, perchè è disposto in campo in maniera perfetta da mister Favo, il quale rinforza la mediana con l'inserimento dal primo minuto di Conti al posto di Gabrielloni. Inoltre Mignogna partiva dalla sua posizione preferita di esterno destro offensivo. La leggera supremazia iniziale del Francavilla che ha portato solo a qualche spunto dell'interessantissimo classe '96 Mansour si andava sempre più affievolendo col passare dei minuti. Il gioco dei locali aveva un'accellerazione importante quando passava per i piedi di Pioggia ed a questo punto è stata determinante la mossa di mister Favo di mettere sulle sue tracce Conti, abile poi nel renderlo inoffensivo. 

Eppure il Francavilla aveva una grandissima occasione per pareggiare a causa di un regalo dell'arbitro che puniva con un calcio di rigore inesistente un'uscita a valanga di Mirarco su Picci, in cui il portiere anticipava nettamente l'avversario respingendo il pallone con i pugni. Per fortuna l'arbitro non falsava completamente la partita ammonendo soltando il portiere rossoblù. Il tiro di Picci dagli undici metri finiva altissimo sulla traversa e rendeva così giustizia al torto subito dagli ospiti.

Taranto che, passato il pericolo, con un altro contropiede spettacolare condotto e chiuso in rete da Genchi metteva praticamente fine alla contesa. Un cross troppo lungo da destra di Carbone veniva recuperato dall'attaccante tarantino quasi sulla linea di fondo, l'ottimo controllo del pallone gli permetteva di girarsi in grande stile, di accentrarsi leggermente e di servire il più arretrato Ciarcià, il quale era bravissimo nel ridargli il pallone con i tempi giusti. A questo punto Genchi faceva partire un missile terra aria che si insaccava sul palo lontano con una parabola a rientrare imprendibile per De Gennaro. Gol di pregevolissima fattura e primo tempo che si chiudeva senza altri sussulti. 

Nel secondo tempo il Taranto doveva solo amministrare il gioco sublimando i suoi tanti ottimi palleggiatori, mentre il Francavilla che con orgoglio cercava di recuperare il risultato metteva nelle condizioni MIgnogna e Genchi di avere praterie davanti dove lanciarsi in contropiede. Cosi' dopo aver fallito clamorosamente la terza marcatura con un'azione in tandem dei due mancini dell'attacco rossoblu', il Taranto riusciva nel tris conclusivo grazie ad un altro bel contropiede organizzato che metteva in condizione il '95 Porcino di mettere un gran cross al centro dell'aria avversaria; qui Genchi irrompeva con un perentorio colpo di testa che gli permetteva di siglare la sua importante doppietta.

A questo punto a partita virtualmente conclusa mister Favo faceva rifiatare i suoi pezzi da novanta, togliendo Marino, Mignogna e Genchi per far posto a Iboyo, Gaeta e Gabrielloni. A fine gara il presidente Campitiello, ovviamente soddisfatto della prova dei suoi ragazzi, invitava i tifosi rossoblù a recarsi numerosi domenica allo Iacovone per il big match contro il Bisceglie 


Altre notizie
PUBBLICITÀ